Commento al Vangelo del 1 aprile 2018 – Fraternità Gesù Risorto

Il vangelo si sofferma a raccontarci l’andirivieni dei discepoli dal sepolcro vuoto di Gesù! Maria di Magdala non attende la luce del giorno per recarsi là dove la sua «Luce» sembra essersi spenta. Quando vede la pietra ribaltata, ella non si ferma a riflettere, non cerca di ricordare le parole pronunciate dal Signore, ma corre subito da colui che Gesù stesso aveva scelto come primo tra i suoi Dodici. Ella è sicura che qualcuno ha rubato il corpo del Signore. Non ci meravigliamo: nemmeno noi avremmo pensato che la pietra avrebbe potuto essere rimossa dall’interno invece che dall’esterno!

Pietro e l’altro discepolo corrono a vedere. L’evangelista, che sicuramente è «l’altro discepolo», ci racconta i dettagli della corsa, la sua delicatezza nell’attendere Pietro, l’osservazione precisa dei particolari della posizione delle bende.

Un grande amore quello di Maria e quello dei due discepoli, un amore grande che sfocia in un atto di fede. “Vide e credette”!

Vorremmo essere insieme ai due nel correre per Gesù, ed essere insieme a loro nel credere che egli è uscito da solo dalle bende afflosciate e rimaste sul posto senza esser state toccate né rubate da nessuno!

Credere! La fede è il dono di questo giorno santissimo e pieno di gioia! Di fede gioiosa parla San Pietro quando annuncia questi avvenimenti, fede che ci ottiene il perdono dei peccati e quindi la pace del cuore e l’esperienza di una vita del tutto nuova!

Di fede e di novità di vita parla anche San Paolo, che ci esorta a lasciar portare frutto nella nostra vita alla risurrezione di Gesù! Se egli è risorto, anche noi, che siamo suoi, viviamo fondati su nuove certezze e su attese sicure per l’eternità! Durante le nostre giornate perciò terremo lo sguardo rivolto al di fuori e al di sopra delle cose terrene. In esse facciamo l’esperienza della morte, del dolore e della paura, ma Gesù non è più sottomesso alla caducità, e quindi guardando e amando lui non viviamo più nell’ansia o nell’angoscia della morte. Pensando alle “cose di lassù” viviamo nella speranza e nella gioia! Cercando le cose di lassù diamo un respiro nuovo a tutti i momenti della giornata e a tutte le nostre relazioni, che non sono solo di amicizia, ma si riempiono di eternità!

Gesù è risorto! Gesù è vivo, ha superato l’ostacolo della morte. Noi siamo suoi, battezzati nell’acqua scaturita dal suo costato, dissetati dal sangue versato da lui, nutriti del suo corpo. Siamo suoi, e quindi la sua vita riempie la nostra vita. Siamo suoi, e perciò davanti a noi come traguardo non abbiamo la morte, bensì la sua splendida luce e la sua Vita eterna.

Chinandoci davanti al suo sepolcro come Maria Maddalena, non sentiamo odori di morte, ma solo profumi di vita, profumi che riempiono il nostro respiro di gioia e di speranza!

Signore Gesù, sei risorto da morte! Ci lasci correre, ci lasci osservare, ci lasci pensare, poi ci vieni incontro tu stesso per rassicurarci, per essere il centro della nostra unità. Resta con noi, e noi restiamo con te, uniti attorno al tuo altare, amandoci come ci hai insegnato e come ci hai dato esempio!

Gesù, sei risorto, alleluia!

A cura della Casa di Preghiera S.Maria Assunta – Tavodo  -Via della Pieve, 3 – 38078 SAN LORENZO DORSINO – TN

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Domenica di Pasqua della Risurrezione

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 1 Aprile 2018 anche qui.

  • Colore liturgico: Bianco

Messa della Veglia

Mc 16,1-7
Dal Vangelo secondo Giovanni

1Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a ungerlo. 2Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole. 3Dicevano tra loro: «Chi ci farà rotolare via la pietra dall’ingresso del sepolcro?». 4Alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse molto grande. 5Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. 6Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano posto. 7Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: “Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto”».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Messa del giorno

Gv 20, 1-9
Dal Vangelo secondo Giovanni
1Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. 2Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». 3Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, 7e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

 

  • 01 – 07 Aprile 2018
  • Tempo di Pasqua I
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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