«IO SONO LA PORTA DELLE PECORE», DICE IL SIGNORE
Ogni giorno siamo chiamati a seguire Cristo, tanto più oggi nella “domenica del buon Pastore”, giornata di preghiera per le vocazioni. Occorre seguire Cristo con sapienza e perseveranza, riconoscere la sua voce e lasciarci condurre da lui alla salvezza.
OGNI anno la IV Domenica di Pasqua è dedicata al «pastore bello». Fissando lo sguardo su di lui, comprendiamo chi siamo noi: pecore che sanno ascoltare la sua voce, e fidandosi di essa si lasciano condurre fuori dai recinti delle proprie paure, delusioni, egoismi, verso i pascoli della vita. Il pastore chiama e noi ascoltiamo. Quando ascoltiamo solo noi stessi, o altre voci, rimaniamo nei recinti di morte.
In questa domenica la Chiesa celebra la Giornata delle vocazioni. Siamo invitati a pregare perché il Signore mandi operai nella sua messe, ma anche a riconoscere come la vita di ciascuno è intessuta di questa dinamica vocazionale di chiamata e risposta. Il verbo “chiamare” risuona oggi in modo significativo in tutte le letture. Nella prima, Pietro annuncia che la promessa è per tutti coloro che «chiamerà il Signore Dio nostro» (At 2,39).
Sempre Pietro, (II Lettura) dichiara che siamo chiamati a fare il bene, anche quando dobbiamo attraversare una sofferenza, da sopportare con pazienza, seguendo l’esempio di Gesù. Il pastore ci chiama alla vita: seguiamolo con fiducia!
Fr. Luca Fallica, Comunità SS.ma Trinità, Dumenza
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 7 maggio 2017 anche qui.
IV Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: Bianco
- At 2, 14. 36-41; Sal.22; 1 Pt 2, 20-25; Gv 10, 1-10
Gv 10, 1-10
Dal Vangelo secondo Giovanni
1«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. 3Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». 6Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. 7Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 07 – 13 Maggio 2017
- Tempo di PasquaVII, Colore – Bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO