COME CERCARE IL SIGNORE IN MODO GIUSTO
Nel dono del “pane dal cielo” (la manna) che Dio offre al suo popolo nel deserto, vediamo prefigurato il dono del “pane di vita”, che è Gesù. È il dono che Gesù fa di se stesso a noi in ogni Eucaristia.
IN questa domenica e nelle tre che seguiranno, la liturgia, dopo il racconto della moltiplicazione dei pani, ci fa destinatari del discorso di Gesù a Cafarnao sul pane della vita. Alla manna, pane dal cielo che ha alimentato il popolo d’Israele nel deserto (I Lettura), ora Gesù offre il nuovo pane del cielo, quello che non perisce come la manna nel deserto, ma dura per la vita eterna (Vangelo).
Gesù mette in guardia i suoi ascoltatori, quelli che hanno mangiato a sazietà del pane spezzato, da una ricerca ambigua e superficiale. Ricorda alle folle che è da cercare un cibo diverso «quello che rimane per la vita eterna e che darà il Figlio dell’uomo». Anziché preoccuparsi per un cibo che perisce e va a male, bisogna cercare e compiere l’opera che non delude, che dà vita. E questa opera è una soltanto: «credere in colui che il Padre ha mandato».
Il vero credente è colui che grida al Signore che si proclama pane di vita, pane che è vita, consapevole della sua povertà, della sua indigenza. Oggi siamo noi la folla che segue Gesù e che, consapevole della sua reale indigenza, fa sue le parole degli ascoltatori della sinagoga di Cafarnao: «Signore, dacci sempre questo pane».
Mons. Domenico d’Ambrosio, Arcivescovo emerito di Lecce – Fonte
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO B
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- Colore liturgico: Verde
- Es 16, 2-4. 12-15; Sal.77; Ef 4, 17. 20-24; Gv 6, 24-35
Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,24-35
In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Parola del Signore
Fonte: LaSacraBibbia.net
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