Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 29 Luglio 2018

UN PANE CONDIVISO DA DISTRIBUIRE ALLA GENTE

A motivo della brevità del Vangelo di Marco, ha inizio questa domenica la lettura del “Discorso sul pane di vita” racchiuso nel capitolo 6 del Vangelo di Giovanni. È un’ampia catechesi sull’Eucaristia, che ci accompagnerà fino alla prossima XXI Domenica.

L racconto della prima lettura è una profezia che prepara al Vangelo. Un uomo offre ad Eliseo le primizie, qualcosa che era destinato a Dio, e questo dono, per comando del profeta che parla a nome di Dio, diventa cibo per tutte le persone che sono lì.

È il simbolo dell’abbondanza dei banchetti messianici preannunciata dai profeti: la venuta del Messia avrebbe sfamato tutti gli uomini.
L’evangelista Giovanni sottolinea che fu il poco cibo (cinque pani d’orzo e due pesci) di un ragazzo a diventare il pasto per la folla. La sua generosità permette al Signore di agire per tutti.

Cristo è il protagonista, il soggetto dell’azione, ma chiede sempre la nostra collaborazione. Nel Vangelo, il segno dei pani divisi fra tutti, realizza l’antica profezia, ma diventa a sua volta simbolo di un banchetto speciale: quello in cui il Signore si offre a noi nel segno del pane spezzato.

Egli sazierà la fame di vita e di eternità che abbiamo in noi, donandoci non solo un cibo materiale, ma il pane della vita eterna. La seconda letturaci invita a vivere con coerenza quello che l’Eucaristia ci offre: l’unione, la pazienza, la carità, per essere un solo corpo con Cristo e fra noi.

Elide Siviero – Fonte

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XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

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Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 1-15

In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».

Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.

Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.

E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 29 Luglio – 04 Agosto 2018
  • Tempo Ordinario XVII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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