GESÙ CRESCEVA IN ETÀ, SAPIENZA E GRAZIA
Anche Gesù, come tutti bimbi, è nato ed è cresciuto in seno a una famiglia. Ecco perché la celebrazione del Natale non si può disgiungere dal ricordo di Maria che gli fu madre, e di Giuseppe che gli fece da padre
NON è superfluo centrare l’attenzione della mente e del cuore sulla Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Celebrando il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio, siamo infatti invitati a meditare anche gli atteggiamenti di Maria, sua madre, e di Giuseppe, silenzioso custode del fanciullo Gesù.
Come preghiamo all’inizio della celebrazione eucaristica, nella Santa Famiglia abbiamo un vero modello di vita (Colletta), anzitutto perché in essa vediamo sperimentate tutte le gioie e le sofferenze di ogni famiglia umana: essi vivono l’esultanza del pellegrinaggio a Gerusalemme insieme a parenti e amici, ma sono anche messi di fronte all’angoscia di non trovare il loro figlio Gesù al rientro e di cercarlo con grande trepidazione.
Non sono esenti dalle incomprensioni sul vissuto del figlio che cresce e ricevono risposte che hanno bisogno di sedimentarsi nel cuore dei genitori (Vangelo), in attesa che la sua identità si riveli pienamente a tutti.
Pur nella sua particolarità, la famiglia di Gesù incarna quegli atteggiamenti che dovrebbero essere tipici di ogni famiglia: questa è l’intenzione per la quale oggi preghiamo intensamente.
Tiberio Cantaboni – Fonte