GIUSEPPE LโUOMO CHE SI APRE AL โSOGNO DI DIOโ
Lโumile ascolto della Parola di Dio, lโadesione alla sua volontร , lโobbedienza della fede: ecco le condizioni per ricevere e rivivere la grazia del Natale. Il nostro modello รจ la Vergine Maria, nel cui grembo purissimo il Verbo di Dio si riveste di carne per virtรน dello Spirito Santo.
Fissare lo sguardo sul Veniente, tuttavia, significa anche comprendere chi vogliamo essere noi davanti a lui, qual รจ il nostro modo di accoglierlo. La liturgia ci aiuta a rispondere a questi interrogativi mettendo a confronto Acaz con Giuseppe. Acaz non vuole il segno perchรฉ intende rimanere autonomo nelle decisioni da prendere. Si fida solo dei propri giudizi.
Al contrario Giuseppe, nella sua difficile situazione, da una parte ยซconsideraยป cosa fare, dallโaltra si apre al sogno di Dio. Ragiona, ma aprendo la sua intelligenza e il suo cuore ai criteri di discernimento di Dio. Capisce allora la straordinaria vocazione di Maria e qual รจ anche la missione alla quale il Signore lo chiama. Riconoscere la vicinanza dellโEmmanuele significa comprendere la propria vita come vocazione.
Anche ciascuno di noi รจ, come scrive san Paolo ai Romani (II Lettura), ยซamato da Dio e santo per chiamataยป!
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fr. Luca Fallica, Comunitร SS. Trinitร di Dumenza โ Fonte โ Edizioni San Paolo