PERSEVERARE NELLA FEDE, DIMORARE NELL’AMORE
Oggi viene proclamata la profezia della rovina di Gerusalemme nella prospettiva degli ultimi tempi. Nel tramonto del mondo e della sua storia quel che conta è la perseveranza nella fede: “Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”. – Oggi si celebra la 3a Giornata mondiale del povero.
«Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il “mistero di iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità».
Fanno impressione queste parole del Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 675). Sono in realtà l’eco del Vangelo odierno: Gesù ci annuncia chiaramente che la Chiesa, suo Corpo, parteciperà alla sua Passione. Da parte nostra, ci dice Gesù, conta una sola cosa: la perseveranza.
Perseverare nella fede. Scegliere sempre la misericordia e la benevolenza. «Non preparare la nostra difesa», ma ricevere da Gesù «la parola e la sapienza» dell’amore. E la preghiera: pregare per le anime, pregare per essere liberati dalla «superbia e dall’ingiustizia», affinché il «Sole di giustizia, al suo sorgere, ci porti raggi benèfici» e non fuoco bruciante (I Lettura). E, aggiunge Paolo, guardiamoci dall’agitazione o dall’oziosità. Pregare per saper amare. Per dimorare nell’amore.
fr. Antoine-Emmanuel, Fraternità Monastica di Gerusalemme, Firenze – Fonte – Edizioni San Paolo
Letture della
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
Prima Lettura
Sorgerà per voi il sole di giustizia.
Dal libro del profeta Malachìa
Ml 3,19-20a
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio.
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 97 (98)
R. Il Signore giudicherà il mondo con giustizia.
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore. R.
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra. R.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine. R.
Seconda Lettura
Chi non vuole lavorare, neppure mangi.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
2 Ts 3,7-2
Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.
Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.
Parola di Dio
Vangelo
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,5-19
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
Parola del Signore