IL VERO MESSIA È UN SERVO SOFFERENTE
La professione di fede di Pietro («Tu sei il Cristo ») è posta al centro del Vangelo di Marco e rivela la vera identità di Gesù. Solo chi comprende chi è Gesù sa anche accogliere le esigenze radicali della sua sequela, fino alla croce.
Oggi Gesù ci rivela quale Messia egli sia venuto ad incarnare. Ce lo fa comprendere quando ammonisce severamente Pietro e gli altri apostoli di non affermare di lui: «Tu sei il Cristo! » (Vangelo).
Certamente aveva compreso che nei loro animi albergava, quale idea di Messia, quella di un liberatore che avrebbe riscattato Israele con la forza e la spada. Il messianismo di Gesù è differente. Esso coincide con l’esperienza del servo sofferente sulle cui labbra Isaia pone queste parole: «Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi» (I Lettura).
È questi il nostro Messia che con la sua sofferenza ha redento l’umanità prendendo su di sé i peccati del mondo.
Anche noi siamo chiamati, desiderando imitarlo, ad amare e a servire i nostri fratelli «pagando di persona» come ha fatto lui. In che modo? Necessariamente con un sacrificio cruento come il suo? Forse questo no, ma sicuramente offrendo ai fratelli tutta quella carità e vicinanza solidale che ha origine dal sacrificio del Signore, realizzando quelle “opere” che danno concretezza e tangibilità alla nostra fede (II Lettura).
Don Guido Colombo, ssp – Fonte
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 Settembre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Is 50, 5-9; Sal. 114; Gc 2, 14-18; Mc 8, 27-35
Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8, 27-35
27Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». 28Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». 29Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». 30E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 16 – 22 Settembre 2018
- Tempo Ordinario XXIV
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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