«CORAGGIO, SONO IO, NON ABBIATE PAURA!»
Oggi Il Vangelo ci presenta Gesù che cammina sulle acque. Questa è la testimonianza del dominio di Gesù sulle forze della natura e su tutto ciò che esse simboleggiano. L’acqua, nella simbologia biblica, può rappresentare anche morte e distruzione. Gesù si rivela vincitore della morte e fonte della vita.
BENCHÉ ci ostiniamo a non ammetterlo, viviamo in una società di continuo alimentata dalla paura e questo stato d’animo può paralizzarci o renderci aggressivi verso le realtà in cui veniamo a trovarci. Gesù più volte esorta i suoi discepoli a non temere, perché il volto di Dio che egli è venuto a manifestare non è di rabbia e di ira, ma di compassione e di misericordia.
Così dimostra che l’uomo, come al profeta Elia, può avvicinarsi a Dio, salire al monte della sua presenza e sentirlo come colui che parla nel segreto del cuore ed è percettibile come un lieve mormorio di vento (I Lettura).
È richiesto solo un udito attento per scorgere il passaggio di Dio e gustare la dolcezza della sua presenza. È attraverso questi segni nascosti e delicati che il Signore mostra la sua potenza: questo accadde a Pietro, quando, in balìa dei flutti del mare, sente la voce di Gesù che gli dice: «Vieni! » e la forza del suo braccio che lo trae a sé, salvandolo così dalle acque (Vangelo). Al cristiano è richiesto questo atteggiamento di fiducia nella tenerezza di Dio e nella sua potenza, per sperimentare la salvezza che viene da lui.
Tiberio Cantaboni – Via
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Trasfigurazione del Signore – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Dn 7,9-10.13-14; Sal. 96; 2Pt 1,16-19; Mt 17, 1-9
Il suo volto brillò come il sole.
Mt 17, 1-9
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 06 – 12 Agosto 2017
- Tempo Ordinario XVIII, Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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