Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 12 Aprile 2020

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LUCERNARIO

La Veglia inizia fuori dalla chiesa con la benedizione del fuoco e del cero. Al fuoco nuovo il sacerdote accende il cero pasquale. Poi lo prende in mano e, tenendolo elevato, canta tre volte, lungo il percorso processionale:
Lumen Christi. oppure Cristo, luce del mondo.
L ‘assemblea, che segue in processione, ogni volta risponde:
Deo gratias. oppure Rendiamo grazie a Dio.

Alla seconda acclamazione tutti accendono le loro candele al fuoco attinto dal cero. Alla terza acclamazione resso l’altare, il cero viene collocato nel luogo stabil’itg Se ue il canto dell’Annuncio della Pasqua (Exultet)

Fuoco nuovo, narrazione della storia della salvezza, acqua battesimale, Eucaristia sono gli elementi fondanti la grande Veglia che celebriamo nella notte della risurrezione del Signore. Attraverso i segni rituali, vogliamo lasciarci illuminare da Cristo, luce del mondo, camminiamo
nell’esodo dal peccato alla vita nuova, veniamo immersi nella morte del Signore per rinascere a nuova vita ed essere uomini e donne “eucaristici”, che rendono grazie al Signore per i suoi doni.

don Tiberio Cantaboni

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