«MAESTRO, SULLA TUA PAROLA GETTERÒ LE RETI»
La liturgia della Parola è all’insegna delle chiamate: da Isaia a Paolo, da Pietro agli Apostoli. Questi ultimi, forti della conoscenza di Cristo risorto, vanno ad annunciare il Vangelo. Conoscere Dio e il Signore Gesù è necessario ai cristiani per diventare veri testimoni.
SAN Paolo, scrivendo ai Corinzi (II Lettura) riconosce di non essere degno della chiamata di Dio a divenire, insieme agli altri apostoli, testimone della risurrezione di Gesù: ha infatti perseguitato la Chiesa di Dio.
Anche Isaia, narrando la sua vocazione (I Lettura), fa una confessione simile: di fronte alla santità di Dio che gli si rivela, deve ammettere di essere un uomo dalle labbra impure. Analoga è l’esperienza di Pietro, narrataci da Luca (Vangelo). Dopo che la santità di Gesù gli si è manifestata attraverso il segno della pesca miracolosa, non può che gettarsi alle sue ginocchia confessando: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore».
Al contrario Gesù, anziché allontanarsi, chiama Pietro a seguirlo, promettendogli un futuro diverso: diventerà pescatore di uomini. Come la potenza della sua parola ha trasformato reti vuote in reti piene, così potrà trasformare la vita di Pietro e dei suoi compagni. Pietro dovrà però fidarsi: a riempire le reti, infatti, è stata sì la potenza della parola di Gesù, ma anche l’obbedienza della sua fede.
Fr Luca Fallica, Comunità SS. Trinità di Dumenza – Fonte
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QUINTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
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Lc 5,1-11 Lasciarono tutto e lo seguirono.
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: La Sacra Bibbia
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