Commento al Salmo 121 – Canto delle salite

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Il Salmo 121 potrebbe essere stato in origine la preghiera di un guerriero, che poi รจ stata riletta come canto di pellegrinaggio e di fiducia in Dio creatore e protettore di Israele. Lโ€™ยซioยป che sta a monte del salmo, quindi, รจ uno che si sente bisognoso e cerca aiuto.

Il tema della ยซcustodiaยป e della protezione unifica il salmo: in ebraico troviamo per tre volte, nei vv. 3-5 la parola ยซcustodeยป e per tre volte il verbo ยซcustodireยป, che in italiano viene tradotto, nei vv. 7-8 talora con ยซvegliareยป e talora con ยซproteggereยป. In mezzo, tra questi due gruppi di ricorrenze, si trova espresso con una metafora bellissima lo stesso concetto di presenza paziente che non abbandona: ยซil Signore รจ la tua ombraยป.

Il custode รจ colui che protegge, รจ colui che tiene gli occhi ben aperti per intervenire, รจ colui che veglia, quindi anche la sentinella, che non si addormenta, veglia giorno e notte. Noi ci addormentiamo, Dio no. Il Signore รจ sempre vigilante e quindi custodisce.

Quattro brevi strofe ci permettono di compiere un itinerario spirituale che passa dallโ€™alzare gli occhi verso la meta (vv. 1-2), al muovere i piedi nel cammino (vv. 3-4), accorgendosi della presenza protettrice del Signore che sta accanto (vv. 5-6) e rileggendo alla luce di questa esperienza spirituale tutta la vita come custodita dal Signore (vv. 7-8).

Se il Salmo 120 ricordava la situazione di partenza e la decisione di cambiare, il Salmo 121 segna i passi del cammino. Lโ€™orante, che รจ anche un pellegrino, allโ€™inizio del cammino o in un momento di ripiegamento su di sรฉ, di fatica e di dubbio, alza gli occhi e si accorge che davanti a lui lโ€™orizzonte รจ chiuso: cโ€™รจ una catena di montagne. Nella Bibbia i monti sono il luogo del culto degli dei stranieri (Dt 12,2; Os 4,13; Is 57,7; Ger 3,6: Es 6,2-7), coloro che promettono prosperitร , ma a prezzo di rimanerne schiavi. Colui che prega non si ferma ad essi, perรฒ: la sua ricerca giunge alla sorgente sicura di aiuto, che รจ il creatore di cielo e terra. Il pellegrino si sente circondato e abbracciato da questa presenza.

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Lโ€™attenzione nel v. 3 si sposta quindi dallo sguardo, ai piedi. Chi prega scopre che la presenza del Signore si sperimenta non in astratto, ma nel cammino, ad ogni passo che fanno i piedi, che nellโ€™antropologia biblica sono metafora dellโ€™agire nel mondo (vv. 3-4).

La protezione del Signore viene poi descritta attraverso una serie di polaritร  tra le quali si dispiega lโ€™esistenza umana: sole e luna, giorno e notte (vv. 5-6), entrare e uscire, ora e sempre (vv. 7-8). ยซSole e lunaยป sono i signori del giorno e della notte; possono essere benefici, ma anche dannosi. ยซGiorno e notteยป segnano il tempo quotidiano tra veglia, sonno, lavoro e riposo. La notte รจ anche il tempo dei criminali (Gb 24,15-16; 38,13). ยซEntrare e uscireยป รจ unโ€™espressione popolare che abbraccia tutta lโ€™attivitร  (si esce al lavoro e si entra in casa la sera), ma indica anche tutta lโ€™esistenza sottesa tra lโ€™ยซuscitaยป della nascita e allโ€™ยซentrataยป del morire. ยซOra e sempreยป esprime la polaritร  essenziale, tra il momento presente ed ogni istante futuro.

Dal punto di vista formale dal v. 3 in poi si passa dalla prima persona alla seconda. Gli studiosi dicono che probabilmente lโ€™intervento di unโ€™altra voce si deve allโ€™impiego liturgico di questa preghiera. Lโ€™ยซioยป che sta a valle di questo salmo, colui che pregando il salmo compie lโ€™esperienza spirituale cui il salmo conduce, allora, si trova inserito in una comunitร . Pregando si accorge di non essere solo e la memoria del singolo, che a volte puรฒ essere ripiegata su di sรฉ nella fatica e non accorgersi affatto della presenza di Dio, รจ cosรฌ aiutata dalla memoria comunitaria, che ricorda e testimonia ciรฒ che Dio ha fatto. Quando preghiamo questo salmo scopriamo che la Chiesa e tutti i credenti ci sorreggono nel cammino.

Alcune domande:

  • Riconoscoย  laย  presenza del Signore nella mia vita? Quali sono i segni e i momenti in cui sento che il Signore รจ il mio custode?
  • Dove cerco aiuto? Per quale passo, scelta, percorso desidero chiedere aiuto? Quale dono in particolare vorrei che il Signore mi facesse?
  • Quali emozioni, sentimenti, pensieri, desideri, decisioni suscita in me la preghiera attraverso questo salmo?

Fonte – Chiesa di Milano

Salmo 121

1 Canto delle salite.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrร  l’aiuto?

2 Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

3 Non lascerร  vacillare il tuo piede,
non si addormenterร  il tuo custode.

4 Non si addormenterร , non prenderร  sonno
il custode d’Israele.

5 Il Signore รจ il tuo custode,
il Signore รจ la tua ombra
e sta alla tua destra.

6 Di giorno non ti colpirร  il sole,
nรฉ la luna di notte.

7 Il Signore ti custodirร  da ogni male:
egli custodirร  la tua vita.

8 Il Signore ti custodirร  quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.