Anche se forse un po’ complesso, il dono della Parola di oggi è preziosissimo!
Già il ver.21 ci “avverte” di una necessaria attenzione ai termini e al loro significato profondo!
Qui compare il termine “Legge”!
Evidentemente noi avvertiamo il suo legame di contrasto con altri termini, come per esempio la parola “Spirito”!
Ma il dono di oggi ci porta nell’orizzonte prezioso della Parola di Dio, che già nella Prima Alleanza, quella che noi chiamiamo “Vecchio Testamento”, è presente ed esigente la profezia della Seconda Alleanza, che sarà pienamente rivelata e compiuta da Gesù, il Figlio di Dio!
Al punto che, se non teniamo ferma tale funzione profetica, la Parola dell’ “Antico Testamento viene tradita!
Proprio per questo, anche le due “figure” di donna-sposa-madre, la “schiava” e la “libera”, sono intese giustamente se appunto sono accolte come “figura” e profezia di quello che nella pienezza dei tempi sarà compiuto, ma proprio per questo deve essere in certo senso “già” accolto.
Proviamo a spiegarci!
Abramo deve lui stesso mandare via la schiava e suo figlio (ver.30), perché il Popolo della Prima Alleanza è fedele al suo Signore se accoglie la profezia e ne compie i segni!
La “Gerusalemme di lassù” (ver.26) è infatti “profezia”. Se da una parte la Gerusalemme “attuale” (cioè quella che ancora non ha accolto il Messia!) è di fatto “schiava insieme ai suoi figli”, profeticamente – e in contrasto con Agar! – “è libera ed è la madre di tutti noi”!! (ver.26).
Dunque, la Prima Alleanza non è la pienezza della salvezza, ma certamente ne è l’essenziale profezia! Allora, sperando di non aver moltiplicato la confusione, diciamo che la Parola della Prima Alleanza è accolta correttamente se lo è come “profezia” del suo compimento in Gesù!
La “profezia” è l’essenziale significato della Parola che nel tempo precede la venuta del Messia, e ne è il necessario fondamento!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
A cura di don Giovanni Nicolini