Commento a 2Maccabei 11, 1-12

781

La Parola del Signore nella quale stiamo camminando ci avverte di un dato assolutamente prezioso circa la necessaria potenza della fede.

I credenti non sono gente โ€œdisarmataโ€! Al contrario!

Essi hanno armi divinamente potenti, presenti anche nella Parola che oggi riceviamo dalla bontร  del nostro Signore: consideriamo, al ver.6, la supplica dei credenti, โ€œtra gemiti e lacrimeโ€.

E, non per la prima volta, lโ€™eventualitร  che Dio mandi โ€œlโ€™angelo buono a salvare Israeleโ€, e tuttoย  questo con la coraggiosa e impegnata determinazione ad โ€œandare in aiuto dei loro fratelli: tutti insieme partirono con coraggioโ€! (ver.7).

Ed ecco allora la partecipazione diretta di Dio, e โ€œlโ€™angelo buonoโ€ che appare โ€œcome condottiero davanti a loroโ€ : โ€œun cavaliere in sella, vestito di bianco, che brandiva armi dโ€™oroโ€ (ver.8).

- Pubblicitร  -

Eโ€™ affascinante anche la non-emotivitร  e la non-emozione dei credenti per il sopraggiungere di questo Alleato!

Piรน semplicemente e piรน profondamente, โ€œtutti insieme benedissero Dio misericordioso e si sentirono rincuoratiโ€ (ver.9).

I nemici vengono colpiti e messi in fuga!

Leggi qui il brano.

A cura di don Giovanni Nicolini