Cinque segreti per un sito parrocchiale ordinato e facilmente consultabile – Tutorial WeCa

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C’è modo e modo di avere un sito Internet. Siti disordinati, pesanti, poco chiari possono indurre il visitatore a scapparne al più presto. Siti leggeri, ben ordinati e dalla rapida consultazione invece invogliano chi vi entra ad approfondire sempre più.

In un campo ecclesiale questo può fare la differenza tra una “parrocchia dalle porte aperte” e una che rende più ostica la visita di chi esprime interesse verso di lei.

  • Per prima cosa fai ordine nella tua testa:
    • elabora su carta un progetto editoriale: fai un elenco dei contenuti che inserirai sul sito web ed ordinali per importanza. Per ora basta solo qualche parola, svilupperai dopo tutti i contenuti quando avrai capito quali spazi hai a disposizione.
    • disegna le parti più importanti del tuo sito e prova a dargli un nome: testata, barra di navigazione, corpo della pagina, sidebar, footer.  Uno strumento come www.wireframe.cc può sicuramente esserti d’aiuto per disegnare gli elementi delle pagine del tuo sito web.
    • definisci il target dei tuoi visitatori. A chi è rivolto il tuo sito web? Giovani, adulti, famiglie, operatori pastorali, religiosi, vicini, lontani? Pensa a queste domande ogni volta che prepari una pagina del sito. Quando hai terminato ciascuna pagina chiediti: Potrebbe interessare anche altro al tuo target?
    • Individua lo strumento più adeguato per raggiungere i tuoi obiettivi (CMS open source come wordpress o joomla oppure un servizio gratuito?). Sono in grado di fare tutto da solo o devo chiedere aiut o ad un professionista?
  • Definisci e struttura un menu di navigazione chiaro, semplice e sintetico, meglio se con un solo livello di profondità
    • Meglio poche voci e ben raggruppate. Evita di costruire alberi di navigazione troppo complessi con molte ramificazioni. Come unico risultato otterresti lo smarrimento del tuo visitatore. Organizza invece la navigazione con poche voci guidando l’utente in maniera chiara e ordinata.
    • Lasciate sempre visibile la voce per tornare alla home, eviterete che il visitatore si perda
    • Mettete in evidenza la pagina dei contatti, è opportuno tenere sempre la finestra aperta per un eventuale richiesta di informazioni in maniera più rapida e diretta.
  • Inserisci in home page solo le cose più importanti e le porte d’ingresso alle sezioni più interessanti
    • La home page è la copertina del sito web: la permanenza sul sito dipenderà molto dalla sua struttura e dai messaggi che riuscirete a trasmettere. Una home page deve essere accattivante, meglio se di un impatto grafico piacevole e intuitivo. Una slideshow fotografica di apertura oppure un piccolo video introduttivo potrebbero catturare l’interesse di un visitatore.
    • Non caricare di contenuti la home, inserisci solo i contenuti più utili e interessanti. Valuta, in base al tuo target, cosa mettere in evidenza: news, servizi, informazioni. Chiediti cosa può essere più importante per chi visita il tuo sito web.
    • Dalla home page deve essere possibile raggiungere le sezioni più importanti del sito. Evita quindi i contenuti poco utili e con troppo testo.
  • Separa i contenuti statici da quelli dinamici per evitare confusione in chi legge
    • I contenuti statici sono quelli che vengono modificati raramente,  di solito sono le pagine istituzionali che rispondono alle domande: chi siamo? Cosa facciamo? Dove siamo? Come contattarci? Sviluppa per bene questi contenuti,  sono la vetrina della tua organizzazione: una parrocchia, un’associazione, una diocesi, un istituto.
    • I contenuti dinamici sono invece quelli che vengono modificati spesso: articoli, foto, download, video, quasi sempre conservati in un archivio facilmente accessibile e duraturo nel tempo. Inserisci i tuoi contenuti all’interno di un calendario delle pubblicazioni per avere delle scadenze precise e non lasciare il sito non aggiornato.
  • Organizza i contenuti dinamici all’interno di sezioni, macro aree o contenitori, faciliterà la loro consultazione
  • Se il tuo sito tratta molti argomenti, organizza i tuoi articoli di blog in rubriche o categorie facilmente raggiungibili e consultabili. Utilizza i tag (parole chiave) per marcare i tuoi articoli, in questo modo sarà più facile filtrarli o raggrupparli, anche in un secondo momento.
    • Come per gli articoli, se hai una raccolta di molti files da scaricare (immagini, musica, documenti) raggruppali in categorie facilmente riconoscibili. Una catalogazione precisa aiuta la fruizione dei tuoi contenuti e aumenta il tempo di permanenza del visitatore sulle tue pagine.
    • Se hai molte informazioni da dare, inseriscile in ordine di importanza.

Fonte: WeCa