Chiesa e Facebook

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Rita Marchetti, curatrice della ricerca, docente di teoria e tecnica dei nuovi media, Università di Perugia

Sarà interessante capire gli effetti dell’ingresso dei social-media collaborativi e partecipativi nella quotidianità del mondo religioso, delle parrocchie, nell’azione pastorale della Chiesa. Certamente è una presenza che sembra rispondere all’appello di Benedetto XVI a “esserci“.
Il 20% dei sacerdoti e dei religiosi e quasi il 60% dei seminaristi è suFacebook. La notizia sorprendente arriva da una ricerca condotta dal Cremit dell’Università Cattolica di Milano e dall’Università di Perugia che, per conto di WeCa (Associazione Webmaster Cattolici Italiani), hanno indagato l’uso diFacebook da parte di sacerdoti, religiosi e seminaristi. Emerge un quadro di grande ricchezza e attenzione nei confronti dei social media. Nelle fasi successive la ricerca indagherà, più nel dettaglio, i motivi per cui preti e consacrati utilizzano il più famoso social-network del mondo e l’uso che ne fanno. 

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