Tutti questi temi tornano ora puntualmente anche nel suo ultimo film โTolo Toloโ, il primo da regista (gli altri erano tutti a firma di Gennaro Nunziante), oltre che da interprete, sceneggiatore e autore delle musiche.
โTolo Toloโ mette a tema il problema dellโimmigrazione, il dramma del flussi dallโAfrica allโItalia, allโEuropa tutta, attraverso lโinconfondibile stile Zalone che unisce favola sociale a ironia pungente, urticante. Ma per nulla privo di profonditร . Il Sir e la Commissione nazionale valutazione film della Cei hanno visto in anteprima il film, nelle sale italiane dal 1ยฐ gennaio 2020 in oltre mille copie.
Il viaggio della speranza di Zalone
Tutto รจ nato da unโidea di Paolo Virzรฌ. Il regista-sceneggiatore livornese, esponente di punta della commedia italiana degli ultimi ventโanni, ha iniziato a lavorare con il golden boy del box office italiano, appunto Zalone, per offrire un racconto semiserio del nostro oggi, segnato da crisi umanitarie continue, precarietร diffusa, politica in perenne stato di fibrillazione e crescenti paure, in primis verso il povero e il migrante. โTolo Toloโ รจ questo e forse molto di piรน.
La storia in breve: Pier Francesco Zalone, detto Checco, รจ costretto a scappare dalla sua amata-odiata Puglia perchรฉ pieno di debiti e rincorso da fisco, creditori e familiari. Trova cosรฌ una seconda vita come cameriere in un resort di lusso in Kenya; tutto sembra girare per il verso giusto, quando sommosse e minacce terroristiche arrivano pure lรฌ. Checco allora si mette in marcia con altri africani, tra cui lโamico Oumar, la bella Idjaba e il piccolo Doudou, verso le coste che affacciano sul Mediterraneo, per il โgrande saltoโ, diretti verso il continente europeo. Un viaggio della speranza condito di imprevisti e difficoltร , addizionati in chiave comica.
Valutazione Pastorale
Checco Zalone piรน che mai. Non si smentisce affatto il comico italiano, ormai laureato come vero e proprio autore del cinema contemporaneo. Con la sua comicitร esilarante ci pone dinanzi a uno specchio deformante e nitido insieme.
Zalone ci mette a nudo, come italiani, cogliendo ovviamente tutti i nostri tratti piรน fragili, problematici e contraddittori: vogliamo aiutare il prossimo, ma a distanza, senza che questo sia troppo prossimo; vogliamo le regole, ma cerchiamo il modo di aggirarle oppure eluderle del tutto (tasse in testa); guardiamo alla politica non come un impegno per il bene comune, ma come mero ascensore sociale per riscattare i nostri insuccessi personali.
- Pubblicitร -
In โTolo Toloโ cโรจ un racconto scorrettissimo e assolutamente vero del nostro oggi, del nostro essere incapaci di governare il presente e i suoi tanti problemi, in primis quelli migratori. Zalone picchia duro, ma con ironia brillante e furba, con immancabili raccordi sopra le righe, a partire dalle canzoni originali.
La maschera Zalone funziona, funziona benissimo.
Si capisce la sua ammirazione per il cinema di Sordi, perchรฉ cerca di andare in quella direzione, di cogliere quelle stesse sfumature comiche, sbilanciandosi perรฒ piรน verso i toni del grottesco che del dramma. Il Zalone regista, poi, che si firma con il suo vero nome Luca Medici, รจ bravo e capace, segno che il sodalizio precedente con Nunziante รจ stato assai fruttuoso; regge infatti bene la complessa macchina cinema โ ad alto investimento e con cast internazionale โ in maniera solida, rispettando il binario su cui ha sempre viaggiato. La narrazione possiede inoltre ritmo e durata giusta, grazie allโesperienza collaudata di Zalone e allโintelligenza umoristica raffinata di Virzรฌ.
โTolo Toloโ, come ha ribadito il produttore Pietro Valsecchi, non vuole essere politico (anche se le suggestioni ci sonoโฆ), ma semplicemente โuna favola sociale dentro una grande realtร โ. Se si รจ in grado di guardare tutto ciรฒ le lenti dellโironia e dellโintelligenza, anche nei passaggi piรน problematici o provocatori, allora il film riesce sรฌ a regalare sorrisi e non poche occasioni per riflettere. Dal punto di vista pastorale, รจ consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.