Quante grazie, quanti insegnamenti raccontati in questi versetti!โฆ Scegli i tuoi apostoli e li invii a ยซpredicare, guarire e cacciare i demoniยป, a fare del bene nello stesso tempo alle anime e ai corpiโฆ Come sei buono a fondare cosรฌ la Tua Chiesa, designando le sue prime pietre, dando ai primi pastori la loro missione! Come sei buono a inviarli a convertire le anime!
Come sei buono a ordinare loro nello stesso tempo di guarire i corpi! Senza dubbio, doni loro questo potere miracoloso soprattutto per dare forza alle loro parole, per dare una prova della loro missione divina e della divinitร della loro dottrina; ma non bisogna forse vedere un altro motivo oltre a questo primo motivo del tuo comandamento: la volontร che la Tua Chiesa, che i tuoi discepoli, che i Tuoi fedeli, seguendo il Tuo costante esempio, facciano sempre del bene non solamente alle anime ma anche ai corpi?
Sempre la Tua Chiesa, sempre i Tuoi santi, sul Tuo esempio, hanno unito allo zelo per le anime la tenera sollecitudine per il sollievo dei corpi, come se avessero considerato che qui ordini loro, non solo di predicare, ma anche di guarire, sul Tuo esempio; e in effetti che cosa fanno i Tuoi pastori in ogni tempo se non continuare la Tua missione, continuare le Tue opere?โฆ
Grazie, mio Dio, perchรฉ lavori talmente alla salvezza delle anime, alla predicazione, alle opere di misericordia, da non prendere nemmeno il tempo per mangiare!โฆ Grazie perchรฉ compi tutto questo bene, fai tutto questo lavoro, non solamente senza sollievo, senza ricompensa umana, ma in mezzo a una contraddizione, a unโopposizione generale, molto di piรน, malgrado le persecuzioni, le ingiurie, le minacce, i pericoli ai quali questo ti espone. ยซรจ pazzoยป, dice la Tua famiglia; ยซรจ posseduto dal demonioยป, dicono i sacerdoti; e i Tuoi parenti vogliono strapparTi di forza dalle Tue opereโฆ
Quanto soffri per noi, mio Dio: grazie! E in mezzo a questa insurrezione generale, quali sono i Tuoi pensieri, le Tue parole? Le piรน divinamente dolci che possano essere espresse e sentite: ยซTutti gli uomini, dici, sono nello stesso tempo i tuoi fratelli, le tue sorelle e le tue madri, se compiono la volontร di Dioยป!โฆ Dipende da me essere tuo fratello, tua sorella, tua madre! O felicitร della felicitร ! Dolcezza delle dolcezze! O Signore, come sei buono!
Facciamo del bene ai corpi e alle anime: non tutti dobbiamo predicare come gli apostoli, come i missionari; non tutti dobbiamo guarire i malati come gli apostoli, come le Suore di caritร ; ma tutti dobbiamo predicare e guarire in un certo modo, anche se fossimo eremiti, seguendo il nostro stato e i mezzi che Dio mette a nostra disposizione, seguendo i doveri della nostra condizione, gli ordini del nostro padre spirituale, dobbiamo, fosse anche solo per mezzo della preghiera, della penitenza e dellโesempio, lavorare al bene delle anime e dei corpiโฆ
E dobbiamo lavorare con tanto zelo alla salvezza delle anime e alla cura dei corpi, a questa duplice opera che fu lโopera di Gesรน, che consiste nel dimenticare di bere e di mangiare, nel dedicarvi giorni interi, nel dare tutto il tempo che non รจ impiegato a rendere a Dio nella preghiera ciรฒ che Gli dobbiamo e a lavorare alla nostra stessa santificazioneโฆ
Ma questo dovere di lavorare per il prossimo รจ cosรฌ serio che si confonde in un certo senso con quello della nostra stessa santificazione (nel senso che non possiamo santificarci senza fare in questo modo anche del bene al prossimo; se progrediamo in santitร , in fedeltร , in istruzione, in scienza sacra, in ogni cosa buona, questo รจ utile necessariamente al prossimo, anche se fossimo eremiti o reclusi)โฆ
E viceversa, quello che facciamo direttamente per il prossimo, รจ necessariamente utile alla nostra santificazione, poichรฉ ogni opera buona ci fa progredire in santitร e le opere di caritร sono particolarmente adatte ad aumentare nei nostri cuori la duplice caritร verso Dio e verso gli uomini; quindi, non possiamo fare del bene agli altri senza farne anche a noi allo stesso tempoโฆ
Cโรจ una sola restrizione a questo duplice principio, che in tutto agiamo nellโobbedienza al nostro padre spiritualeโฆ e, grazie a questa obbedienza, nella volontร di Dio, nella saggezza e nella discrezioneโฆ
Poichรฉ altrimenti potremmo smarrirci facendo nel momento sbagliato delle cose buone in sรฉ, che in questo caso, per il fatto che sarebbero compiute al di fuori e contro la volontร di Dio, non servirebbero nรฉ a noi nรฉ agli altri; cosรฌ, se facessimo lโorazione o studiassimo la parola di Dio nel momento in cui dovremmo fare unโaltra cosa, non faremmo del bene nรฉ a noi stessi nรฉ al prossimo; se trascorressimo [il tempo] a esortare il prossimo, a dargli buoni consigli, il tempo che dovremmo trascorrere non a istruire gli altri, ma a istruire noi stessi, Dio non benedirebbe le nostre parole, che non sarebbero utili nรฉ a noi nรฉ agli altriโฆ E lโobbedienza a Dio รจ assicurata dallโobbedienza al direttore, al padre spirituale.
- Pubblicitร -
E facciamo il bene nonostante le contraddizioni, i pericoli, le persecuzioni; affrontiamo tutto quando si tratta del servizio di Dio, Dio solo: vuole una cosa, facciamola, qualsiasi cosa possa pensare, dire, fare la terra intera; che ci importa? Non amiamo la terra, noi amiamo Gesรน! Pensiamo solo al nostro Beneamato; non abbiamo nemmeno uno sguardo per tutto ciรฒ che non รจ Lui (a meno che non sia per fare il bene, in vista di Lui solo, nella misura e nel modo che vuole)โฆ
Occupiamoci solo di una cosa, cerchiamo solo una cosa: fare la volontร di Dio; lo possiamo sempre, obbedendo al nostro direttore, al nostro padre spirituale, come Gesรน ci ha dato lโesempio ยซet erat subditus illisยป[1], e il precetto: ยซChi ascolta voi ascolta meยป[2]โฆ Se in questโopera a volte abbiamo fatiche, difficoltร , sofferenze, consoliamoci con queste parole di Gesรน, cosรฌ ineffabilmente dolci: ยซChi fa la volontร del Padre Mio รจ Mio fratello, Mia sorella e Mia madreยป.
Dipende solo da noi essere fratello, sorella, madre di Gesรน, e basta per questo fare in tutto la Sua volontร : che felicitร indicibile!โฆ E come Te, in mezzo alle persecuzioni, alle contraddizioni, ai nemici, imitiamo questa dolcezza inalterabile di Gesรน che, circondato da ingrati, malintenzionati, insultato, trova nel suo Cuore solo pensieri dolci come il miele e lascia sfuggire dalle sue labbra solo queste parole di una tenerezza infinita: ยซFate la volontร del Padre Mio e sarete Mio fratello, Mia sorella e Mia madre!ยป.[3]
[1] ยซE stava loro sottomessoยป, Lc 2,51.
[2] Lc 10,16.
[3] M/189, su Mc 3,7-35, in C. de Foucauld, Fammi cominciare una nuova vita. Meditazioni sui Vangeli secondo Matteo e Marco, Centro Ambrosiano, Milano 2024, 159-163.
Nota su Charles de Foucauld
La vicenda spirituale di Charles de Foucauld (1858-1916) continua anche oggi ad essere motivo di interesse diffuso tra cristiani e non cristiani, poichรฉ si affida a valori umani sempre piรน cercati, diventati ormai rari nelle nostre comunitร civili: il primato di Dio, le relazioni umane, la cura del prossimo, la qualitร della vita ordinaria.Il vangelo rimane la parola piรน autorevole per introdurre il credente ad una vita autentica. Charles de Foucauld ha sostato a lungo sui testi evangelici, per imparare a vivere in modo fedele unโesistenza degna di essere vissuta: una vita a imitazione di Gesรน. Le meditazioni sul vangelo di Giovanni, che egli ha realizzato in Terra santa, possono essere considerate come un insieme di lezioni di vita cristiana, una raccolta di indicazioni pedagogiche per imparare, giorno dopo giorno, a seguire il Signore nella propria condizione di vita, in ascolto delle reali esigenze del mondo dโoggi.
Libro disponibile su Amazon.
Immagine iniziale da https://depositphotos.com/it