CHARLES DE FOUCAULD
XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
MEDITAZIONE NUM. 407
LC 20, 27-38
Quali dolci promesse, quali dolci assicurazioni! Come sei buono a donarcele! E come sei buono a rispondere con questa dolcezza, con questi dettagli, con questa pazienza, a delle domande o malevole o per lo meno poco rispettose, fatte o per tentarti, o per lo meno per pura curiosità!
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Sull’esempio di nostro Signore, rispondiamo con dolcezza, benevolenza, pazienza, alle domande che ci vengono fatte, anche quando ci sono fatte con malevolenza, con ironia, da nemici; o quando sono delle domande indiscrete, ridicole, fatte per pura curiosità, da sfaticati, da oziosi, da beffardi.
Imitiamo con questa pazienza, questa benignità, questa dolcezza inalterabili e universali, la divina bontà di Nostro Signore Gesù. Non sarà difficile, se ci ricordiamo di quello di cui dobbiamo sempre ricordarci nei nostri rapporti con il prossimo: che ogni uomo è una delle membra di Gesù…
Che ciò che facciamo a uno di questi piccoli, lo facciamo a Gesù… Che dobbiamo essere con gli altri come Gesù è stato, sarebbe con loro… Che tutti gli uomini sono i cari figli di Dio tanto amati da lui che ha dato per loro il suo unico Figlio…
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Che sono tutti coperti dal sangue di Gesù… Che noi dobbiamo amarli tutti come noi stessi, come Gesù li ha amati, perché è da questo che si riconoscerà che siamo suoi discepoli!
Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo. Fonte
Immagine iniziale: ERMITAGE PERE CHARLES DE FOUCAULD – ASSEKREM di Salim B su flickr.com