CHARLES DE FOUCAULD
XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
MEDITAZIONE NUM. 105
Mc 4, 35-41
«Minacciò il vento e disse al mare: Taci, calmati! E il vento cessò e si fece una grande calma» (Mc 4,39).
Speriamo! Il divino Maestro è in fondo alle nostre anime come in fondo alla barca di Pietro… Talvolta sembra dormire, ma è sempre lì, pronto a salvarci, pronto ad esaudire la nostra richiesta, non attendendo che il nostro appello o talvolta il momento più favorevole alla nostra anima per dire al mare: Taci… Con una parola può sempre calmare tutte le burrasche, allontanare da noi i pericoli e far seguire una gran calma a delle angosce mortali… Preghiamo sempre! Più la tempesta ci agita, più bisogna innalzare verso lui solo il cuore e le mani. E, pregando, speriamo invincibilmente 1.
Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo. Fonte
Immagine iniziale: ERMITAGE PERE CHARLES DE FOUCAULD – ASSEKREM di Salim B su flickr.com