«Tu non mi hai conosciuto, Filippo?»
«Conoscerete anche il Padre mio». I discepoli possono dire che già fin d’ora lo conoscono e l’hanno veduto, non con gli occhi del corpo, ma con gli “occhi del cuore illuminati dalla fede”.
Quaggiù non si tratta della “visione” del Padre a faccia a faccia, ma della conoscenza mediante la fede, “in uno specchio, in maniera oscura, imperfetta”.
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Filippo chiede a Gesù di mostrargli la gloria del Padre. Questa richiesta di un’anima semplice esprime le impazienze dell’umanità nella ricerca di Dio.
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?». Mai nessun rimprovero fu rivolto ai discepoli con più attristata dolcezza. Il fatto che Gesù chiami Filippo per nome sottolinea maggiormente tale tristezza e tenerezza.
Il discepolo ha tratto poco profitto dalla presenza visibile e prolungata del suo Maestro; la sua fede, ancora confusa, ha bisogno di essere ravvisata e stimolata.
«Chi ha visto me, ha visto il Padre». La gloria del Padre splende sul volto di Cristo. La fede prende lo slancio dalla vista di Gesù, dalla vita terrena dell’Uomo-Dio. La prima fonte della conoscenza cristiana di Dio non è una speculazione filosofica sull’essenza divina, ma la realtà storica di Cristo.
La Parola per me, Oggi
«Da tanto tempo sono con voi e tu non mi conosci?». È il rimprovero che Gesù fa a ciascuno di noi. Da tanto tempo Gesù è con noi! Nel cuore della Chiesa, nel tabernacolo, nella Parola, nel cuore dei credenti! Conoscere qui ha il significato di amare: «Tu non mi ami ancora?». Oggi lasciamoci toccare in profondità da questa domanda di Gesù.
La Parola si fa Preghiera
Gesù, Tu sei sempre con me,
e tutto ciò che è tuo è mio,
ma io non ti conosco ancora.
Tu ogni giorno ti fai visibile a me “un aborto”
nel Pane, nella Parola, nella tua Chiesa,
ma io non so riconoscerti.
Apri oggi i miei occhi, perché ti veda
e il mio cuore, perché ti ami.
Un mese a Maria
«A un tratto la Vergine Santa mi parve bella, tanto bella che non avevo visto mai cosa bella a tal segno, il suo viso spirava bontà e tenerezza ineffabili, ma quello che mi penetrò tutta l’anima fu il sorriso stupendo della Madonna» (S. Teresa di Lisieux)
Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria.
[box type=”note” align=”” class=”” width=””]
Fonte – Cenacolo GAM
Il Cenacolo GAM si fonda essenzialmente sulla Parola di Dio e sulla preghiera.
Il Cenacolo GAM ama il Papa e la Chiesa a lui unita e gli promette fedeltà indiscutibile.
[/box]
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]
Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14, 6-14
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
[/box]