«La lampada del corpo è l’occhio»
Non divenire schiavi dei beni terreni. Il Regno di Dio ha fatto irruzione. Il discepolo non deve essere cieco per il divino. L’uomo che dà valore solo alle cose terrene e non si interessa delle cose divine ha l’occhio ammalato. Invece ha una buona capacità visiva quando sa apprezzare e riconoscere Dio e il divino.
«La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice (cioè se hai un cuore limpido, trasparente, hai pensieri sani) tutto il tuo corpo sarà luminoso». È una grande regola di psicologia: ognuno ha il volto dei suoi pensieri. Meglio che il volto, che i lineamenti, ognuno ha l’occhio dei suoi pensieri, ha lo sguardo: voi sapete subito analizzare, classificare un uomo dal suo sguardo.
E l’occhio riflette che cosa? Il pensiero, il cuore (per Gesù il cuore è la sede dei pensieri). Ognuno ha lo sguardo dei suoi pensieri. Se ha pensieri torbidi, l’occhio è torbido, se ha i pensieri tenebrosi, sfuggenti, pensieri nascosti, pensieri di adulazione, osservate l’occhio. Osservate, per esempio, le claustrali che sono immerse nella preghiera: che sguardo luminoso!
Hanno una luce negli occhi! Come si spiega? È il pensiero. Ad esempio, i bimbi che hanno quel pensiero limpido, hanno un occhio luminoso («I loro Angeli vedono sempre il volto del Padre»); l’occhio del bambino ci lascia incantati.
«Tutto il tuo corpo sarà luminoso». Tutto il tuo corpo, perché acquista quella limpidezza, quella trasparenza, quella scioltezza…
La Parola per me, Oggi
Proviamo a rinunciare ai nostri interessi per cercare il bene dei nostri fratelli e la maggior gloria del Signore. Qualche volta la carità può esigere anche di rinunciare alla nostra consolazione spirituale, alle nostre abitudini di pietà, perché essa sola è la nostra regola di vita, essa sola illumina i nostri pensieri e le nostre azioni e ci stabilisce nella verità.
La Parola si fa Preghiera
Aiutami Signore a guardare al mio cuore e a riconoscere la mia tenebra per esporla alla tua luce. Lava i miei occhi con il collirio della tua Parola e della tua grazia perché da essi possa uscire la tua luce.
Fonte – Cenacolo GAM
Il Cenacolo GAM ama il Papa e la Chiesa a lui unita e gli promette fedeltà indiscutibile.
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Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6, 19-23
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
Parola del Signore