Deve vincere l’Amore
Il capitolo 12 di Matteo è un conflitto fra sapienza vecchia e nuova, fra carne e Spirito, fra morte e vita. Questo brano riguarda il sabato. I discepoli sono nel «riposo» di Dio: possono, senza colpa, fare di sabato ciò che è concesso ai soli sacerdoti. Sono infatti il popolo messianico, libero e sacerdotale. Gesù sottolinea ancora che ciò che deve stare al centro è l’uomo, creatura di Dio, non la Legge.
La Legge è in funzione dell’uomo.
I farisei (e molti come loro) partendo dall’ovvio principio che Dio è superiore all’uomo, concludevano che l’onore di Dio era da preferirsi (ovviamente con le debite e gravi eccezioni) al bene dell’uomo: prima l’onore di Dio, poi il bene dell’uomo. Anche questo sembra un ragionamento ineccepibile. E invece nasconde una stortura fondamentale, un errore teologico primario. Si suppone infatti che l’onore di Dio (di un Dio che è amore!) possa trovarsi in conflitto con il bene dell’uomo, possa realizzarsi al di fuori del bene dell’uomo.
Invece la gloria di Dio è sempre — e unicamente — nel bene dell’uomo. Non si tratta di esaltare l’uomo, facendone il centro delle cose. Si tratta di conoscere più a fondo il «cuore di Dio». La sua signoria resta indiscussa e il dovere fondamentale dell’uomo resta sempre l’obbedienza: ma la signoria di Dio si manifesta nell’amore, qui sta il suo onore. E l’osservanza del sabato deve essere una celebrazione di questo amore, non una smentita.
La Parola per me, Oggi
Mi sarà capitato a volte di negare a qualcuno un po’ di compagnia, un aiuto… perché avevo altro da fare, perché dovevo rispettare le “regole” che seguo di solito: orari, scadenze… Sarebbe il momento di riparare questi errori!
La Parola si fa Preghiera
Signore Gesù, rendimi più generoso e disponibile, con gli occhi aperti sugli altri e non più incollati sui miei schemi e calcoli, per quanto validi essi siano.
Fonte – Cenacolo GAM
Il Cenacolo GAM ama il Papa e la Chiesa a lui unita e gli promette fedeltà indiscutibile.
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Il Figlio dell’uomo è signore del sabato.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 12, 1-8
In quel tempo Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.
Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato».
Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Parola del Signore.