Stanchi e oppressi
«Venite a me». Quel venire è anche un verbo di fede, vuol dire “credere” alla Parola di Gesù, accogliere la sua Parola, sentiremo allora la sua Parola che ci purifica e ci ristora. «Prendete il mio giogo». Nel linguaggio dei rabbini del tempo di Gesù il giogo è la dottrina, la Parola. Prenderlo sopra di sé, accoglierlo.
«Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero»: la mia dottrina, i miei comandi, le mie parole, sono dolci come il miele; sono leggeri, sono come una piuma. «Chi fa il peccato è schiavo del peccato»! Un giovanotto ascoltando questa frase disse: «Come è vero! oh se è vero!». «La verità vi farà liberi»: la Parola di Gesù, il Vangelo vi fa liberi. Invece il peccato ci rende schiavi, ci schiaccia.
Imparate da me
Perché Dio è umile? Ci può aiutare un’affermazione nitida della Scrittura: «Dio è Amore» (1Gv 4,8.16). Ma cos’è l’Amore? L’Amore, nella sua verità divina e non nella caricatura coniata dagli uomini, è dono gratuito di sé: Dio pertanto, proprio perché è Amore, è un mistero di dono infinito. Ma se Dio è dono infinito di sé, Dio non conosce alcuna forma di egoismo: Egli dona soltanto; e, nei confronti degli uomini, Dio può donare soltanto facendosi piccolo e scendendo nella nostra povera storia per riempirla del mistero del suo Amore. Se questo è il mistero intimo di Dio, noi potremo incontrare Dio soltanto avvicinandoci alla sua umiltà: noi dobbiamo scendere (e ne abbiamo mille motivi!) e, nel discendere, troveremo la sorpresa di incontrare Dio, perché Dio è umiltà!
La Parola per me, Oggi
«Prendete il mio giogo». Il Vangelo non pesa perché è un giogo dolce, non affatica, è un carico leggero e ha bisogno che lo prendiamo; portiamolo con noi questo giogo soavissimo che ci rende alla scuola di Gesù “miti e umili di cuore” come Maria.
La Parola si fa Preghiera
Signore, gli uomini mi possono togliere tutti i miei averi e il mio onore, le malattie mi possono togliere le forze, con il peccato posso perdere la Tua grazia; ma non perderò mai la fiducia in Te. C’è chi cerca felicità nella ricchezza, chi nell’intelligenza o nella sicurezza di vita, o nelle opere buone e le molte preghiere. La mia unica fiducia è il fatto che ho fiducia, una fiducia che non ha mai ingannato nessuno (San Claudio de la Colombière).
Fonte – Cenacolo GAM
Il Cenacolo GAM ama il Papa e la Chiesa a lui unita e gli promette fedeltà indiscutibile.