La preghiera fa unità
Essere “sentinella”, praticare la correzione fraterna è, comunque, un’arte che richiede umiltà, amore autentico, sensibilità umana e interiore. Lo scopo ultimo, infatti, non è quello del giudicare o del condannare, ma è quello del salvare. È per questo che la correzione fraterna può trasformarsi in un “boomerang” se si è tentati, nel praticarla, dall’ipocrisia, dal pettegolezzo, dal sottile autocompiacimento, dalla rigida e burocratica amministrazione di un giudizio. È celebre al riguardo la frase del Cristo: «Non giudicate e non sarete giudicati». Quando ci accingiamo a correggere un fratello — ammoniva S. Francesco di Sales — scriviamo prima su un foglio e ripetiamoci a più riprese queste due frasi bibliche: “Il Signore non ha piacere per la morte del peccatore, ma piuttosto che desista dalla sua condotta e viva” (Ez 18,23). “Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del fratello» (Mt 7,3-5).
Il peccato spacca e divide la comunità; la preghiera ne rinforza l’unità. I Cenacoli di preghiera sono i tempi forti della vita fraterna e comunitaria. Quando una piccola comunità (il “due” è il numero significativo della più piccola comunità) si riunisce per pregare la Parola di Gesù («riuniti verso il mio nome = Verbo, Parola»), strappa e ottiene ogni grazia («qualunque cosa») dal Padre Celeste.
La Parola per me, Oggi
«Dove due o tre sono riuniti nel mio Nome, io sono in mezzo a loro». In questa giornata, mi impegno a gustare la preghiera comunitaria con più slancio e amore, impegnandomi anche a creare e a mantenere un clima di fraternità.
La Parola si fa Preghiera
Signore, Padre nostro, in nome di Gesù ci siamo riuniti per pregarti. Donaci di costruire con amore la comunità della Chiesa, e poiché tutti abbiamo le nostre virtù e i nostri difetti aiutaci a correggerci a vicenda con dolcezza e rispetto. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, nostro Signore.
Fonte – Cenacolo GAM
Il Cenacolo GAM ama il Papa e la Chiesa a lui unita e gli promette fedeltà indiscutibile.
Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.
Se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 18, 15-20
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».
Parola del Signore.