Inizia con il Mercoledì delle Ceneri una nuova campagna di comunicazione sui canali social della Conferenza Episcopale Italiana.
Nelle domeniche di Quaresima verranno pubblicati dei “caroselli” (illustrazioni ad hoc) con riflessioni spirituali a partire dal Vangelo del giorno. Questa nuova iniziativa, promossa dall’Ufficio nazionale per comunicazioni sociali (Ucs) in collaborazione con il Settore dell’Apostolato biblico della Cei, è un ulteriore tassello che si aggiunge al sito BibbiaEdu.it e all’app Bibbia Cei.
I disegni saranno realizzati da Mariella Matera, grafica creativa, in arte Alumera. “L’obiettivo principale – spiega Vincenzo Corrado, direttore dell’Ucs – è testimoniare nell’ambiente digitale la presenza viva della Parola. Abbiamo immaginato questo progetto come naturale continuazione del sito e dell’App. A muoverci è sempre la linfa vitale dell’annuncio e dell’evangelizzazione. In questo senso, le illustrazioni di Mariella, che ringraziamo per la disponibilità, offrono dinamicità e concretezza alla profondità delle riflessioni proposte. È un punto di partenza per nuove idee”.
“La Parola di Dio – aggiunge don Dionisio Candido, responsabile del Settore dell’Apostolato biblico – parla sempre, ma assume connotazioni nuove nei tempi forti dell’anno liturgico come la Quaresima. Con questa iniziativa i testi della Bibbia prendono corpo in immagini, destinate a restare impresse nella memoria e a favorire la meditazione”.
Dalla pagina Facebook della CEI:
𝘐𝘭 𝘗𝘢𝘥𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘰, 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘥𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘦𝘨𝘳𝘦𝘵𝘰, 𝘵𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘮𝘱𝘦𝘯𝘴𝘦𝘳𝘢̀ (𝘔𝘵 6,4)
Decentrati, a volte persino alienati; belli fuori e vuoti dentro. Così dovevano sembrare a Gesù alcuni suoi contemporanei, sempre alla ricerca dell’approvazione altrui. Spesso abili a farsi cogliere apparentemente per caso in atteggiamenti degni di ammirazione come fare l’elemosina, pregare o digiunare. Comportamenti che però, quando manca il plauso degli altri, non vengono più agiti.
Gesù sfida questo stile ipocrita: «Siete capaci di fare le cose buone senza essere applauditi? Siete disposti a farlo con gioia solo perché è giusto agli occhi di Dio? Siete in grado di attendere una felicità più grande, che il Padre vi darà quando non ve lo aspettate?»