La Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha reso disponibili i sussidi liturgici per la Quaresima e la Pasqua 2025, con lโobiettivo di supportare le comunitร cristiane nella celebrazione consapevole dei misteri pasquali e di offrire ai fedeli strumenti per manifestare segni di speranza nel mondo.
Questi sussidi includono guide specifiche per ogni settimana del periodo quaresimale e pasquale, a partire dal Mercoledรฌ delle Ceneri (5 marzo 2025) fino alla Domenica di Pentecoste. Inoltre, sono disponibili partiture e file audio in formato MP3 dei salmi responsoriali per le celebrazioni domenicali, con musiche composte da don Alberto Miggiano ed eseguite dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata. Questi materiali sono accessibili sul sito ufficiale dellโUfficio Liturgico Nazionale della CEI.
Di seguito lโintervento di Mons. Baturi che presenta la Quaresima come un tempo di speranza e rinnovamento spirituale, intrecciato con lโAnno giubilare. Il cammino quaresimale non รจ segnato dalla tristezza, ma da una tensione verso la Pasqua, che rappresenta la pienezza della riconciliazione e dellโamore di Dio. Attraverso il digiuno, la preghiera e la caritร , i credenti sono chiamati a radicare la loro speranza in Cristo, superando le illusioni effimere.
Il deserto quaresimale conduce al sepolcro vuoto, segno di un mondo nuovo e della gioia senza fine della Pasqua. Questo itinerario si prolunga nei cinquanta giorni del tempo pasquale, che aprono a una vita trasformata dalla luce della Risurrezione. Infine, il sussidio offerto dalla CEI vuole essere un aiuto concreto per le comunitร cristiane, affinchรฉ possano vivere e celebrare con consapevolezza i misteri pasquali, testimoniando nel mondo i segni della speranza cristiana.
Presentazione
LโAnno giubilare che stiamo vivendo ci aiuta a riscoprire la profonditร e lโautenticitร della speranza, come capacitร di sostare, con sguardo stupito e commosso, dinanzi allโopera di Dio che visita la complessitร e la frammentarietร della storia. Questa tensione spirituale connota anche il Tempo di Quaresima, ยซitinerario verso la luce pasquale sulle orme di Cristo, maestro e modello dellโumanitร riconciliata nellโamoreยป (prefazio di Quaresima V).
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Nei quaranta giorni del cammino battesimale e penitenziale che ci attendono, la Chiesa, popolo dellโesodo, compie un pellegrinaggio che culmina nellโincontro pasquale con Cristo, morto e risorto. In questโottica, la Quaresima non รจ un tempo triste, ma un tempo favorevole di rinnovamento spirituale che con il digiuno, la caritร e la preghiera ci sprona a non fondare la nostra speranza nelle illusioni effimere e fugaci, ma a radicarla nella pienezza e densitร dellโamore di Dio, che ยซha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eternaยป (Gv 3, 16).
Il deserto quaresimale orienta i nostri passi al sepolcro vuoto, testimone eloquente della gioia della Pasqua e grembo fecondo di un mondo nuovo. A questo mistero la liturgia della Chiesa dedica cinquanta giorni che profumano della vita che non muore, della speranza che non delude e dellโamore che non ha confini. In questo unico giorno di festa, come per i primi discepoli e discepole di Gesรน, il Risorto si fa viandante delle nostre storie: Egli accoglie le nostre delusioni e le nostre fatiche e, attraversandole con la luce della Pasqua, le apre a un nuovo orizzonte di senso.
Nella grande Domenica riecheggia anche un canto di gioia che si imprime profondamente anche in noi: ยซLodiamo dunque il Signore che รจ nei cieli, o carissimi. Lo diamo Dio; diciamo: Alleluia! Con questi giorni significhiamo il giorno senza fine. Significhiamo nel luogo della mortalitร il tempo dellโimmortalitร . Camminiamo spediti verso la casa eterna. [โฆ] Lassรน non loderemo Dio per cinquanta giorni ma, come sta scritto, nei secoli dei secoli. Vedremo, ameremo, loderemo. Non si logorerร quel che vedremo, non verrร meno ciรฒ che ameremo, non ci sarร silenzio nel nostro lodare. Tutto sarร perpetuo, nulla avrร termineยป (SantโAgostino, Discorso 254).
Per meditare i misteri centrali della nostra fede e celebrare in modo efficace e consapevole Cristo nostra Pasqua, anche questโanno gli Uffici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana ci offrono alcuni strumenti. Questo sussidio, infatti, vuole essere un aiuto perchรฉ le nostre comunitร cristiane celebrino con arte i divini misteri e ogni credente possa ritrovare la forza per porre nel mondo segni di speranza.
+ Giuseppe Baturi
Segretario Generale della CEI