DIAMO GUSTO E SAPORE ALLA VITA
Il brano di questa domenica è parte del «discorso della montagna».
Gesù, con parole semplici e dirette, usando immagini della vita di ogni giorno (sale della terra, luce del mondo…) rivela qual è l’identità e la missione del cristiano.
L’immagine del sale, che dà gusto al cibo e conserva gli alimenti, perché purifica e impedisce la decomposizione, sottolinea che il discepolo deve accettare, come Gesù, di sciogliersi, di disperdersi e scomparire per dare sapore, gusto alla propria vita e a quella degli altri.
L’immagine della luce, che rimanda alla vita, indica Gesù stesso come la Luce del mondo; conseguentemente il discepolo, associato al suo Maestro, da lui la riceve e la riflette attraverso l’annuncio della Parola, le buone opere, i gesti di carità e l’amore per gli altri.
Gesù, in riferimento alle buone azioni compiute dai discepoli, parla per la prima volta del «Padre vostro che è nei cieli». È lui l’origine di ogni buona azione che, viste dagli altri, possono generare il riconoscimento dell’amore di Dio, Padre di tutti.
ImpegniAMOci a compiere opere di giustizia, pace, misericordia, bontà…, che riflettono l’amore di Dio Padre.
Approfondiamo una parola del Vangelo
Mòggio
È un’antica unità di misura di capacità per aridi, soprattutto per le granaglie, ma indica anche, come in questo caso, il recipiente che ha la capacità di un moggio o modio romano. Con questo significato la parola è adoperata in Mt 5,15; Mc 4,21; Lc 8,16 e 11,33.
Mettere sotto il moggio significa nascondere, tenere nascosto agli occhi degli altri.
PREGHIAMO
Signore Gesù, con le immagini
del sale e della luce ci riveli l’identità e
la missione del cristiano, chiamato
a sciogliersi
e scomparire come il sale
e a consumarsi come la lampada,
per dare gusto, sapore e luce alla sua vita
e a quella degli altri.
Signore Gesù, fa’ che sappiamo
essere cristiani-sale e luce che,
con l’annuncio della Parola,
i gesti di carità e l’amore,
comunicano una qualità alta alla vita
di ogni giorno.
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di FEBBRAIO 2020
Letture della Domenica
V Domenica del Tempo Ordinario – ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
La tua luce sorgerà come l’aurora
Dal libro del profeta Isaìa
Is 58, 7-10
Così dice il Signore:
«Non consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con l’affamato,
nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,
implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”.
Se toglierai di mezzo a te l’oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore all’affamato,
se sazierai l’afflitto di cuore,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 111 (112)
R. Il giusto risplende come luce
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrà da temere,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore. R.
Sicuro è il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria. R.
Seconda Lettura
Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1 Cor 2,1-5
Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Parola di Dio
Vangelo
Voi siete la luce del mondo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 13-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Parola del Signore