LAVORI IN CORSO
Il protagonista della II domenica di Avvento è Giovanni Battista.
Una cornice storico-politica e religiosa dettagliata inquadra la missione del Battista. Questo contesto non è da trascurare perché ci fa comprendere che la parola di Dio sta per compiere il suo ingresso definitivo non più solo nella storia d’Israele, ma nella storia dell’umanità.
La missione del Battista, ultimo dei profeti e precursore del Messia,consiste nell’annuncio di un battesimo di pentimento per la remissione dei peccati. Il battesimo di Giovanni intreccia la volontà di ravvedimento di ogni persona che confessa i propri peccati e il perdono offerto da Dio. Pertanto la conversione ne è la condizione preliminare.
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La voce di Giovanni, che si leva nel deserto e invita a preparare la via al Signore, ci chiama a rimuovere gli ostacoli che impediscono a Dio di accedere al cuore delle sue creature. Egli non può entrare dove ci sono i monti e i colli dell’orgoglio e dell’arroganza, i burroni dell’indifferenza e le tortuosità degli inganni e della menzogna.
PREGHIAMO
Signore Gesù,
tramite l’invito
accorato del Battista,
tu ci chiami alla
conversione: a spianare
i monti dell’orgoglio
e della prepotenza,
a riempire i burroni
dell’egoismo
e dell’indifferenza,
a raddrizzare le vie
tortuose della menzogna
e dell’inganno.
Signore Gesù, aiutaci
ad abbandonare
il male e a preparare
il nostro cuore
ad accoglierti.
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
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