Catechisti Parrocchiali – Commento al Vangelo del 27 Febbraio 2022 per bambini e ragazzi

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TOGLI LA TRAVE E LASCIA LA PAGLIUZZA

Il Vangelo di questa domenica è la terza e ultima parte del «discorso della pianura» e ci propone un intreccio di tre piccole parabole.

Gesù, con la prima parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco?», ammonisce severamente non solo scribi e farisei, ma anche i discepoli di ogni tempo che s’innalzano, per superbia e presunzione, al ruolo di guide con la pretesa di insegnare come vivere, senza riconoscere le proprie incapacità ed errori.

Con la famosa parabola: «Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo?», Gesù fa comprendere che si è subito pronti a giudicare il comportamento degli altri, ma restii a esaminare, con lo stesso rigore, la propria vita. Anche noi, dominati dall’ipocrisia, siamo più inclini a giudicare gli altri che a riconoscere i nostri grandi peccati.

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Gesù, con l’ultima parabola dell’albero che porta frutti buoni solo se è buono, invita a discernere il vero dal falso discepolo, in base ai frutti prodotti dalla sua vita. Nessuno è buono, se i frutti delle sue azioni sono cattivi. Non bastano parole, dichiarazioni e preghiere a dare autenticità alla sequela di Gesù, ma i frutti delle azioni compiute dal discepolo.

PREGHIAMO

Signore Gesù, spesso,
come gli scribi e i farisei, giudichiamo
i piccoli errori degli altri,
ma facciamo fatica
a riconoscere
i nostri, magari più grandi, considerandoci migliori.
Signore Gesù, aiutaci a non essere presuntuosi,
superbi e, soprattutto, ipocriti, e a comprendere che,
per essere tuoi discepoli, non basta essere buoni
a parole ma è fondamentale compiere azioni… buone!

Fonte del materiale:

Catechisti Parrocchiali
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