MARIA, DONNA IN USCITA
La IV domenica di Avvento ci presenta l’episodio della Visitazione.
Maria, appena chiamata a diventare la Madre del Figlio di Dio, corre «in fretta» dalla cugina Elisabetta, anche lei benedetta, in tarda età, dal dono della maternità. Maria va per mettersi a servizio con la propria vita e per contemplare l’opera di Dio.
Su Maria Ed Elisabetta, legate da vincoli familiari, ma soprattutto da gravidanze impossibili, si posa lo sguardo di Dio che ridà dignità a tutti gli emarginati, i discriminati e gli oppressi, facendoli diventare luogo della sua manifestazione.
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I-‘incontro è avvolto da tenerezza ed esultanza: Elisabetta, colma di Spirito Santo, sente danzare il suo bambino e, inondata di gioia, riconosce in Maria la Madre del Signore. È lo Spirito Santo che ci permette di leggere la storia nella prospettiva… divina!
Il brano si chiude con la prima beatitudine del Vangelo: «Beata colei che ha creduto…». Maria diventa modello, per ogni cristiano, di una fede che sa uscire da se stessa, per essere attenta ai bisogni concreti delle persone, soprattutto dei poveri.
PREGHIAMO
Signore Gesù,
Maria, tua
Madre, dopo
aver creduto,
senza esitare,
alle parole
dell’angelo,
è andata con
sollecitudine
in aiuto di
Elisabetta;
entrambe
hanno creduto
nel compimento
delle promesse
di Dio e del
suo progetto
d’amore.
Signore Gesù,
aiutaci a
fidarci di Dio,
anche quando
ciò che ci chiede
sembra
impossibile
da realizzarsi
e, come Maria
ed Elisabetta,
traboccheremo
di gioia!
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
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