Catechisti Parrocchiali – Commento al Vangelo del 15 Marzo 2020 per bambini e ragazzi

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L’ACQUA CHE DISSETA IL CUORE

Oggi la liturgia propone l’incontro tra Gesù e la samaritana.

Gesù giunge in Samaria nell’ora più calda del giorno. Stanco, siede vicino al pozzo di Sicar. Ha sete… arriva una samaritana e le chiede da bere. La donna si meraviglia che un giudeo chieda da bere a una donna (considerata inferiore), samaritana (nemica) e chiacchierata (va al pozzo nell’ora più calda per evitare le altre donne e i loro pettegolezzi). Con il suo modo di agire il Maestro abbatte ogni muro, quello religioso dell’inimicizia tra samaritani e giudei, e quello culturale che vietava all’uomo di conversare con una donna.

Gesù intesse con la donna un profondo dialogo e passa dalla sete di acqua a quella d’amore e quindi alla sete di Dio. Alla donna in cerca di amore vero (ha collezionato sei uomini!), Gesù offre acqua viva, dono di Dio che disseta il cuore per la vita eterna. Nel tu per tu, la donna non si sente giudicata, ma amata, sperimentando la gioia della misericordia.

Dopo il dialogo-confessione, la donna abbandona la brocca e corre in città, diventa una creatura nuova, non più «emarginata, licenziosa e straniera», ma testimone ed evangelizzatrice.

Come la Samaritana chiediamo a Gesù il dono dell’acqua viva, così non moriremo di sete…, ma d’amore!

ImpegniAMOci a chiedere al Signore, ogni giorno, il dono dell’acqua viva che ha il potere di renderci felici.

Approfondiamo una parola del Vangelo

SAMARITANI

La Samaria faceva parte d’Israele. Nel 721 a.C. gli Assiri la distrussero e gran parte degli abitanti furono deportati a Ninive e rimpiazzati con coloni di altre nazioni (2Re 17,24-28). Si originò una popolazione meticcia che, oltre a far perdere la purezza del sangue ebreo, introdusse il culto di altre divinità (2Re 17,29-34). Grande fu l’avversione degli ebrei ortodossi di Gerusalemme; si determinò un’inimicizia così forte che il termine «samaritano» fu usato come il peggiore degli insulti.

PREGHIAMO

Signore Gesù,
dialogando con la Samaritana,
la spingi a fare un cammino che,
dalla sete di acqua, la conduce a
scoprire la sete d’amore e di Dio.
Signore Gesù,
tu che sei
l’acqua viva,
dacci la sete di te,
per diventare,
come la Samaritana, annunciatori
e testimoni dell’amore di Dio
per ciascuna creatura.

Fonte del materiale:

Catechisti Parrocchiali
Rivista di MARZO 2020