DIRE LO SPIRITO NELLA SCRITTURA
La parola ebraica per indicare lo spirito รจ โrรนahโ, che nellโAntico Testamento greco viene tradotta in โpneumaโ 264 volte su 377 (negli altri casi viene resa con โร nemosโ). โRรนahโ puรฒ significare il vento (Gen 8,1; Am 4,13; Sl 104,4โฆ), che appare, misterioso comโรจ, come direttamente prodotto da Dio; oppure designa il respiro, lโenergia vitale (Zc 12,1; Is 42,5โฆ) o lโanimo nei suoi vari stati (Gn 41,8; 1 Sam 1,15; Sl 51,14โฆ): ma in ogni caso Dio ne sta allโorigine, perchรฉ egli รจ il โDio degli spiriti che sono in ogni carneโ (Nm 16,22; 27,16; cfr Gb 12,10). Nella โrรนahโ quindi, sia in senso cosmologico (il vento) che antropologico (lo spirito vitale), si manifesta la prodigiosa presenza di Dio stesso.
Nella maggior parte dei casi nella Bibbia, lo Spirito รจ quindi rappresentato come una forza, che perรฒ ha una propria attivitร intellettuale. โSoprattutto nel quarto Vangelo lo Spirito santo viene descritto nei contorni di una persona divina, distinta dal Padre e dal Figlioโฆ Molto significativo, in questo senso, lโuso del pronome maschile ยซekรจinosยป, ยซegliยป (Gv 16,8-15), benchรฉ il soggetto ยซpneumaยป sia neutroโ (E. Kamlah).
In ogni caso, รจ impossibile vedere lo Spirito, ma lo si coglie dal suo agire: se ne โsente la voceโ, anche se non se ne sa โnรฉ donde viene, nรฉ dove vaโ (Gv 3,8).
VENI, CREATOR SPIRITUS
Noi siamo abituati a pensare la creazione come opera solo del Padre: niente di piรน sbagliato: la creazione infatti รจ evento Trinitario. Ad essa partecipa non solo il Padre, ma anche il Figlio: โTutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui niente รจ stato fatto di ciรฒ che esisteโ (Gv 1,3; cfr 1 Cor 8,6; Col 1,15-17; Ef 1,3-4; Eb 1,2โฆ); e vi prende parte anche lo Spirito Santo, che fin dallโinizio aleggia sulle acque (Gn 1,2) e che tutto crea: โCon la parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schieraโ (Sl 33,6).
Non solo lo Spirito ha partecipato alla creazione primordiale, ma continuamente ci crea, facendoci sussistere in ogni momento: โTogli il loro spirito ed essi muoionoโฆ Mandi il tuo Spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terraโ (Sl 104,29-30); โSe egliโฆ richiamasse il suo Spirito a sรฉ e a sรฉ ritraesse il suo soffio, ogni carne morirebbe allโistante e lโuomo ritornerebbe in polvereโ (Gb 34,14-15; Ez 37,9-10.14). Non dimentichiamo mai che il concetto cristiano di creazione ex nihilo implica la sua assoluta gratuitร : Dio ci crea solo per amore, per avere in noi un partner dโamore. Ed รจ per questo che lo Spirito Santo, che รจ lโAmore di Dio, ha un ruolo fondamentale nel nostro esistere in ogni istante. Immersa nel mistero dellโAmore di Dio, la vita dellโuomo, anche se segnata dalla malattia, dalla sofferenza, dal peccato, ha in ogni caso un significato, perchรฉ รจ dono dโamore; รจ pervasa da una Forza intrinseca che sempre la sostiene e la consola, lo Spirito dโAmore di Dio; e ha una direzione precisa: rispondere nellโamore allโofferta di Dio, innamorato follemente degli uomini. Questo fonda la nostra gioiosa โsperanza che non delude, perchรฉ lโamore di Dio รจ stato riversato nei nostro cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci รจ stato datoโ (Rm 5,5).
โIl tuo Spirito incorruttibile รจ in tutte le coseโ (Sap 12,1): รจ questa la percezione chiara che tanti popoli, nella loro storia, hanno sempre avuto: โruahโ per gli ebrei, โpneumaโ per i greci, โspiritusโ per i latini, โmanaโ per i melanesiani, โwakanโ per i pellirosse dakota, โshiโ per i cinesi, โkiโ per gli asiatici, โaxรจโ per talune genti africaneโฆ Lo Spirito รจ โrealtร energetica che riempie gli spazi cosmici in espansioneโฆ, รจ lโambiente vitale, la biosferaโฆ Poichรฉ la biosfera รจ intimamente legata allโidrosfera, alla litosfera e alla geosfera, possiamo concludere, che la ยซruahยป, come dicono le Scritture, ยซriempie lโuniversoยป (Sap 1,7)โ (L. Boff). Lo Spirito รจ la forza cosmica, รจ lโenergia che preside alla cosmogenesi fin da quando aleggiava sulle acque del caos originario (Gn 1,2).
Dire allora che โDio รจ Spiritoโ (Gv 4,24) significa uscire dalla concezione statica di un Dio โmotore immobileโ di aristotelica memoria per passare a contemplare un Dio che รจ forza dirompente, esplosione, passione, energia, e al contempo meraviglioso ordine e razionalitร sottesi a tutto lโuniverso, regola dinamica dellโesistenza dellโinfinitamente grande (lo scorrere delle stagioni, i moti degli astriโฆ) e dellโinfinitamente piccolo (la vita della cellula, dellโatomo, dei protoni e dei neutroniโฆ).
Siamo qui al vero fondamento di una teologia dellโecologia: โsi tratti di energie primordiali, di galassie e di conglomerati di galassie, di miliardi di stelle con i rispettivi pianeti, di esseri organici e inorganici, di esseri intelligenti ed estremamente complessi: tutti provengono dal medesimo Spirito che tutti compenetra, infondendo movimento e irradiazione e colmandoli di promesse da compiersi in futuroโ (L. Boff). Lo Spirito รจ โubique diffusus, transfusus e circumfususโ, come dicevano i Padri della Chiesa. Il mondo quindi รจ pieno di Spirito, che emerge nei fiumi, nelle montagne, nei venti, nelle cittร , negli animali, negli uomini. Una poesia orientale ben lo esprime: โLo Spirito dorme nella pietra, sogna nel fiore, si sveglia nellโanimale e sa di essere sveglio nellโessere umanoโ.
Siamo ben lungi, sia chiaro, dai vari panteismi, cioรจ non stiamo dicendo che tutto รจ Dio: siamo piuttosto di fronte a un โpan โ en โ teismoโ, cioรจ alla presenza permanente dello Spirito in tutte le cose: presenza vera, profonda, al punto che lo Spirito si รจ anchโegli, come il Figlio, autoesiliato nella creazione, e con essa gioisce e soffre, geme e aspetta la liberazione finale (Rm 8,19-24). Tutto quindi ci parla dello Spirito, tutto ce lo annuncia: e noi dobbiamo diventare capaci di scorgerlo nellโenergia germinale del cosmo, nella vita delle piante e degli animali, nellโessere umano che ne รจ portatore in maniera particolare, non solo come Spirito vitale ma, unico, come Spirito infuso โa immagine e somiglianzaโ di Dio stesso (Gn 1,27; 2,7); e soprattutto nei profeti, nei leaders carismatici, nei Santi, negli artisti e nei poeti, in quelle persone che riconosciamo โispirateโ, con una speciale โpresenza di Spiritoโ. Ancora, dobbiamo contemplare lo Spirito in tutto ciรฒ che รจ novitร e freschezza (Gn 1,2; Mt 1,20; Rm 1,4; 1 Tm 3,16; At 2,32), forza di sintesi e di unitร , e al contempo energia di differenziazione e di pluralismo (1 Cor 12,7-13), in tutto ciรฒ che รจ comunicazione e relazione (At 2,11), che รจ capacitร di significazione profonda e di trascendenza (Gv 6,63).
E se lo Spirito รจ vita, opposto della vita non รจ la materia, ma la morte: โSpiritualitร โ sarร allora orientare con passione tutta la propria esistenza a contrapporsi alla logica di morte presente nel mondo attuale, impegnandosi a promuovere ogni forma di vita, di tutti e in ogni occasione, a partire da quelle vite piรน minacciate e oppresse, in cui lo Spirito Santo โรจ abbattutoโ e โrattristatoโ (1 Ts 5,19; Ef 4,30).
Carlo Miglietta
Il commento alle letture di domenica 5 Giugno 2022 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.