LE CONDIZIONI PER ENTRARE NEL REGNO DI DIO
Del Discorso di Gesรน sulle Beatitudini possediamo due versioni. Quella di Luca (Lc 6,17-26) รจ proclamazione del Regno di Dio che รจ venuto per salvare gli uomini; ciรฒ che Matteo (Mt 5,1-12) invece vede nel discorso della montagna, รจ in primo luogo un programma di vita, un insegnamento morale per la Chiesa. โNonostante le parole di Gesรน possano sembrarci poetiche, tuttavia vanno molto controcorrente rispetto a quanto รจ abituale, a quanto si fa nella societร โฆ; il mondo ci porta verso un altro stile di vitaโ (Papa Francesco, Gaudete et exsultate, nn. 65)
BEATI I POVERI IN SPIRITO
I poveri: Nella traduzione greca dellโAntico Testamento, quella dei LXX, il termine ptochรฒs, povero (da ptรฒssรฒ, accatto), compare circa cento volte, traducendo vocaboli ebraici che han sempre il significato di povertร materiale.
Il Dio dei poveri: Nella Bibbia cโรจ una vera e propria โteologia del grido del poveroโ che sempre viene ascoltato da Dio (Es 3,7; 22,21-26; Dt 24,14-15; Gc 5,4-5โฆ). LโEvangelo รจ innanzitutto la โbuona novella annunciata ai poveriโ (Mt 11,5; Lc 7,22), che sono i destinatari privilegiati del Regno che viene: โdi essi รจ il Regno di Dioโ!
โVostro รจ il Regnoโ: Non si parla di una ricompensa finale, escatologica. La prima beatitudine precisa ai poveri che di essi โรจโ il regno di Dio: in Gesรน ormai โil Regno di Dio รจ vicinoโ, โรจ giunto a voi il regno di Dioโ (Mt 12,28; Lc 11,20).
Scegliere i poveri: Le Beatitudini sono un invito a stare sempre dalla parte dei poveri, degli ultimi, degli emarginati, degli oppressi, concretamente. Spesso mitighiamo la durezza delle parole di Gesรน intendendole in senso spirituale, ma San Basilio afferma: โEcco chi sono i poveri di Spirito: sono quelli che per nessuna altra ragione sono poveri se non a motivo dello Spirito del Signoreโ.
Alla scuola dei poveri: Scrive papa Francesco: โDesidero una Chiesa povera per i poveriโฆ ร necessario che tutti ci lasciamo evangelizzare da loroโ (Evangelii gaudium, n. 198).
BEATI QUELLI CHE SONO NEL PIANTO
Quelli che sono nel pianto: Afflitto, pรจntos, traduce โebel, ed esprime non tanto una tristezza interiore, ma la sua esplosione allโesterno. โIl mondo ci propone il contrario: il divertimento, il godimento, la distrazione, lo svago, e ci dice che questo รจ ciรฒ che rende buona la vitaโ (Gaudete et exsultate, n, 75).
โPiangete con quelli che piangonoโ: โLa persona che vede le cose come sono realmenteโฆ, sente che lโaltro รจ carne della sua carne, non teme di avvicinarsi fino a toccare la sua feritaโฆ Cosรฌ รจ possibile accogliere quellโesortazione di san Paolo: ยซPiangete con quelli che sono nel piantoยป (Rm 12,15)โ (Gaudete et exultate, n. 76).
Gesรน lโafflitto vince la morte: Gesรน, il Figlio di Dio non solo sta dalla parte di chi soffre: egli stesso soffre, condivide lโesperienza umana di finitudine, sussumendone tutto il male e il dolore (Mc 1,41; 6,34; 8,2; Mt 9,36; 14, 14; 20,34; Lc 7,13) e vincendoli con la sua Resurrezione.
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Dio รจ allegro: Dio gode nel beneficare gli uomini (Ger 32,41); รจ il Dio che โesulta di gioia per teโฆ, si rallegra per te con grida di gioiaโ (Sof 3,17-18). โIl regno di Dio รจโฆ gioiaโ (Rm 14,17; cfr Is 9,2; 12,2-6; Sof 3,14-18; Gl 2,21.23; Lam 4,21). Gesรน era un uomo gioioso, che sapeva godere dellโamicizia, della buona tavola, delle bellezze della natura che tante volte cita nelle sue parabole. In Gesรน cโรจ la โcharร pepleromรจneโ, la โgioia pienaโ (Gv 15,11; 16,24; 1 Gv 1,4; 2 Gv 12).
Il dovere della gioia: โFratelli miei, state lieti nel Signoreโ (Fil 3,1; cfr Fil 4,4-5; 1 Ts 5,18); โEsultate di gioia indicibile e gloriosaโ (1 Pt 1,6-9). โNon si tratta dunque di un semplice augurio o di unโesortazione, ma di un ordine, di un comando apostolicoโฆ Ciรฒ implica lo sforzo della lotta contro la tentazione della tristezza, subdolo ยซverme del cuoreยป (Evagrio)โ (E. Bianchi), anche nella tribolazione (At 5,41; 2 Cor 7,4; Fil 2,17-18; Col 1,24; 1 Ts 1,6; Fil 4,4-5).
BEATI I MITI
I miti: I miti (praeis) sono i mansueti, i sottomessi, i disponibili, sereni, ottimisti. โLa mitezza non รจ altro che quellโaspetto dellโumiltร che si manifesta nellโaffabilitร messa in atto nei rapporti con il prossimoโ (J. Dupont). Gesรน si propone come modello di mitezza: โImparate da me che sono mite ed umile di cuoreโ (Mt 11,29).
La mitezza, virtรน politica: โTutta la terra รจ un dono (ereditร ) di Dio ai popoli, da abitare senza violenza, in mitezza, in pace e ospitalitร reciprocaโฆ ร per questo che soltanto i miti ยซpossiedonoยป la terraโฆ La mitezza, la nonviolenza, รจ annunciata dal vangelo di Gesรน non come la piรน impolitica, ma come la piรน politica delle virtรนโ (E. Peyretti).
Rivestitevi di mitezza: Gesรน il mite chiederร ai suoi lo stesso atteggiamento: โAmate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutoriโ (Mt 5,38-44). Paolo invita i cristiani a โrivestirsiโฆ di mansuetudine (prร utes)โ (Col 3,12). โLa fermezza interiore, che รจ opera della grazia, ci preserva dal lasciarci trascinare dalla violenza che invade la vita socialeโ (Gaudete et exsultate, n. 116).
BEATI QUELLI CHE HANNO FAME E SETE DELLA GIUSTIZIA
Affamati ed assetati della giustizia: Affamato, peinรฒn, corrisponde allโaggettivo rร โรจb: non sono quelli che hanno appetito, ma quelli che sono privi del nutrimento indispensabile: la vera traduzione sarebbe โfamelicoโ. โTale giustiziaโฆ si esprime nel ยซsoccorrere lโoppresso, rendere giustizia allโorfano, difendere la causa della vedovaยป (Is 1,17)โ (Gaudete et exsultate, n. 79).
BEATI I MISERICORDIOSI
Essere misericordiosi: Il primo dei termini ebraici che designa la misericordia รจ rehamin, che propriamente esprime le viscere, la sede delle emozioni, il nostro โcuoreโ: รจ una forma plurale di rรฉhรจm, il seno materno. In latino misericors (gen.: misericordis) deriva da misereor (ho pietร dei miseri) e cor (gen.: cordis (cuore): significa avere un cuore che ha pietร dei miseri.
โSiate misericordiosi, come รจ misericordioso il Padre vostroโ (Lc 6,36): Essere misericordiosi nasce dalla nostra chiamata allโimitatio Dei, a cercare di essere come Dio (Lc 6,36): e Dio รจ misericordia (Es 34,6).
I misericordiosi troveranno misericordia: Ai misericordiosi, Gesรน promette nientโaltro che quello che giร vivono: la misericordia. I misericordiosi vivono giร della vita stessa di Dio.
BEATI I PURI DI CUORE
I puri: Quando noi parliamo di โpurezzaโ spesso pensiamo a qualcosa inerente alla sessualitร , al sesto o al nono comandamento. Ma per la Bibbia รจ puro tutto ciรฒ che attiene alla sfera di Dio, tutto ciรฒ che gli appartiene. ร puro chi appartiene a Dio, chi sta a lui vicino, chi รจ legato strettamente a lui.
BEATI GLI OPERATORI DI PACE
Operatori di pace: Eirenopoiรฒi, indica non solo lโatteggiamento di chi cerca di non avere conflitti con nessuno, ma il comportamento attivo di chi si fa davvero costruttore di pace, uomo di riconciliazione e di comunione con tutti.
BEATI I PERSEGUITATI PER LA GIUSTIZIAโฆ, BEATI QUANDO VI INSULTERANNO
Perseguitati per la giustizia: Sono coloro che vengono perseguitati a causa della loro Fede in Gesรน o della loro Caritร verso i fratelli. Ciรฒ puรฒ portare al martirio: martyrรฌa significa โtestimonianzaโ (Gv 9,22; 12,42).
Il martirio, chiamata per tutti: โIn una tale societร alienata, intrappolata in una trama politica, mediatica, economica, culturale e persino religiosa che ostacola lโautentico sviluppo umano e sociale, vivere le Beatitudini diventa difficile e puรฒ essere addirittura una cosa malvista, sospetta, ridicolizzataโ (Gaudete et exsultate, nn. 90-91).
Rallegratevi ed esultate!: La Beatitudine della persecuzione si chiude con uno strano comando: โQuando vi insulteranno, vi perseguiterannoโฆ, rallegratevi ed esultate!โ (Mt 5,11-12). Cโรจ ancora un grande richiamo a quella gioia che deve sempre caratterizzare il cristiano, anche nella persecuzione.
ESSERE COME GESรLe Beatitudini โsono una specie di autoritratto di Cristo, sono un invito alla sua sequela e alla comunione con luiโ (Veritatis splendor, n. 16). Gesรน รจ il modello delle Beatitudini: Gesรน รจ il povero (Lc 2,11-12; cfr Mt 8,20), lโafflitto (Mc 1,41; 6,34; 8,2; Lc 22,44; Mt 26-27), il mite (Mt 11,29; Is 53,7, il giusto, la misericordia del Padre (Fil 2,5-11), il puro di cuore, la Pace (Ef 2,14-17; Gv 14,27; 16,33; Col 3,15; Fil 4,7), il perseguitato (Mc 3,21; Lc 4,28-29; Gv 6,66โฆ).
Carlo Miglietta
Il commento alle letture di domenica 22 gennaio 2023 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.