HomeVangelo della DomenicaCarlo Miglietta - Commento alle letture di domenica 19 Maggio 2024

Carlo Miglietta โ€“ Commento alle letture di domenica 19 Maggio 2024

Domenica 19 Maggio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Gv 15,26-27; 16,12-15

PENTECOSTE

Letture: At 2,1-11; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15

โ€œNon abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo!โ€ (At 19,2), dicono alcuni discepoli a Paolo ad Efeso: credo che molti che si dicono cristiani, oggi, potrebbero rispondere alla stessa maniera. Non per niente lo Spirito Santo รจ stato definito โ€œil Grande Dimenticatoโ€. Eppure  nel โ€œCredoโ€ sempre ribadiamo: โ€œCredo nello Spirito Santo, che รจ Signore e dร  la vitaโ€, e nella IV Preghiera Eucaristica lo definiamo โ€œPrimo dono ai credentiโ€!

Domenica 19 maggio 2024 | La Misericordia di Dio: Commento di Carlo Miglietta alle Letture Festive

Il Vangelo odierno lo chiama โ€œParaclitoโ€ (Gv 15,26): il termine โ€œparร kletosโ€ puรฒ avere piรน significati: come passivo di โ€œparakalรจinโ€ รจ il โ€œchiamato vicinoโ€, lโ€™avvocato difensore o meglio, in Giovanni, il testimone a favore in un processo; in forma attiva โ€œparakalรจinโ€ รจ โ€œcolui che si fa vicinoโ€, il protettore, lโ€™amico, il consolatore; correlato a โ€œparร klesisโ€œ, รจ colui che esorta, che incoraggia. Non รจ casuale che Girolamo, traducendo il Vangelo in latino nella cosiddetta Vulgata, abbia preferito mantenere la semplice translitterazione dal greco, โ€œparacletusโ€œ, per mantenere tutti i significati.

Nellโ€™Antico Testamento troviamo spesso esempi di relazioni strette tra due personaggi, di cui uno muore o scompare di scena e lโ€™altro ne prende il posto raccogliendone lo spirito: Mosรจ e Giosuรจ (Dt 34,9), Elia ed Eliseo (2 Re 2,9.15)โ€ฆ Per Giovanni, colui che egli chiama โ€œun altro Paraclitoโ€ (14,16) รจ un altro Gesรน. E poichรฉ il Paraclito puรฒ venire solo quando Gesรน se ne va (16,7), il Paraclito รจ la presenza di Gesรน quando Gesรน รจ assente. 

Egli รจ lo Spirito di veritร  (14,17; 15,26; 16,13; 1 Gv 4,6; 5,6), maestro interiore dei discepoli, che non solo ricorda loro lโ€™insegnamento di Gesรน (14,26), ma glielo fa comprendere, guidandoli alla veritร  tutta intera (16,13): รจ lo Spirito, ci dice la seconda Lettura, che ci fa dire: โ€œGesรน รจ Signore!โ€ (Gal 5,16-25). Inoltre Egli rende testimonianza a Gesรน contro il mondo (15,26), e pone sotto giudizio il mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio (16,8-11).

Lo Spirito procede dal Padre, che lo invia nel nome di Gesรน (14,16.26): ma anche Gesรน lo invia autonomamente, come raccontato dal Vangelo odierno (Gv 15,26-27; 16,12-15): i Concili Ecumenici cattolici concluderanno che รจ la Terza Persona della Santissima Trinitร , che โ€œprocede dal Padre e dal Figlioโ€.

Effuso sui discepoli, lo Spirito inabita nei loro cuori; in Gv 14,16-17, in uno stupendo crescendo, non solo si afferma che Egli รจ con (โ€œmetร โ€œ) i credenti, ma che รจ presso (โ€œparร โ€œ) di loro, anzi in (โ€œenโ€œ) loro: essi sono cosรฌ diventati โ€œPneumatoforiโ€, โ€œPortatori dello Spirito Santoโ€. La Chiesa stessa รจ โ€œtempio vivo dello Spiritoโ€ (Pref. VIII per annum). La vita secondo lo Spirito รจ la condizione del cristiano (De La Potterie): guai invece a meritarci il rimprovero di Stefano ai Giudei: โ€œO gente testarda e pagana nel cuore, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo!โ€ (At 7,51).

Eโ€™ perciรฒ necessario: โ€œvivere e nutrirsi dello Spiritoโ€ฆ, camminare nello Spirito,.., lasciarsi guidare dallo Spirito, essere strumenti docili nelle mani dello Spirito, arpe sonore di preghiera, frutti dello Spiritoโ€ฆ Solo cosรฌ il cristiano si costituisce come โ€œlettera scritta non con lโ€™inchiostro, ma con lo Spirito del Dio viventeโ€ (2 Cor 3,3)โ€ (Pedrini). 

Eโ€™ soprattutto โ€œNella Liturgia,โ€ฆ che la virtรน dello Spirito Santo agisce in noi mediante i segni sensibiliโ€ (LG, n. 50): il Santo Curato dโ€™Ars diceva: โ€œI sacramenti che Cristo ha istituito non ci avrebbero salvato senza lโ€™azione dello Spirito Santoโ€. Ed รจ per questo che nella celebrazione di ogni Sacramento momento fondamentale รจ l'โ€epiclesiโ€ (da โ€œepi-kalรจoโ€œ, โ€œinvoco sopraโ€), la supplica cioรจ al Padre perchรฉ tramite il Figlio invii lo Spirito Santo, perchรฉ compia la sua effusione di benedizione e consacrazione.

Il commento alle letture della domenica a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.

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