Il genere apocalittico (da apo-kaluptein = s-velare, togliere il velo del mistero) รจ una rimeditazione sugli annunci profetici riguardanti gli interventi di Dio nella storia, ma soprattutto una rilettura immaginifica della teologia del โGiorno di IHWHโ (jom โAdonaj): esso sarebbe stato il momento del giudizio finale di Dio contro le nazioni infedeli e contro lo stesso Israele peccatore (Is 13,6-13; Sof 1,14; Gl 4,14-20; Zc 14,1; Ml 3,14-19โฆ), ma anche di salvezza dei giusti dopo un periodo di tribolazione e di afflizione, con retribuzione terrena o futura (Dn 9; 11; 12โฆ). In un tempo di crisi e di oppressione, si rinnova la speranza in Dio che, tramite il suo Messia, interverrร per sconfiggere gli empi e far trionfare i buoni.
Nel brano del Vangelo di oggi si parla della distruzione del magnifico Tempio di Gerusalemme (70 d. C.), che Erode il grande aveva fatto costruire una cinquantina dโanni prima; si parla di falsi profeti che si presenteranno come divinitร da adorare, attribuendosi il Nome stesso di Dio: โEgรณ eimi: Io sonoโ (Lc 21,8); di guerre mondiali, terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e tragedie cosmiche (pensiamo agli sconvolgimenti climaticiโฆ) (Lc 21,10-11), e terribili persecuzioni dei credenti (Lc 21,12.16-17).
Ma questi avvenimenti โ eresie, guerre, persecuzioni, fenomeni cosmici โ non sono tanto una predizione di sciagure future: Gesรน li considera come situazioni tipiche e ricorrenti, che il discepolo deve essere sempre pronto ad affrontare. ร la storia di tutti gli uomini di tutti i tempi che รจ costellata da questi frangenti di paura e di angoscia.
Nel Vangelo odierno cโรจ anzitutto un ammonimento. Come afferma Francesco: โQuesto discorso di Gesรน รจ sempre attuale, anche per noi che viviamo nel XXI secolo. Egli ci ripete: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nomeยป (Lc 21,8). ร un invito al discernimento, questa virtรน cristiana di capire dove รจ lo spirito del Signore e dove รจ il cattivo spirito. Anche oggi, infatti, ci sono falsi ยซsalvatoriยป, che tentano di sostituirsi a Gesรน: leader di questo mondo, santoni, anche stregoni, personaggi che vogliono attirare a sรฉ le menti e i cuori, specialmente dei giovani. Gesรน ci mette in guardia: ยซNon andate dietro a loro!ยป. ยซNon andate dietro a loro!ยปโ.
Poi il Vangelo ci dร una Parola di consolazione e di speranza. Scrive Ermes Ronchi: โDovโรจ la buona notizia su Dio e sullโuomo in questo Vangelo di catastrofi, in questo balenare di spade e di pianeti che cadono? Se ascoltiamo con attenzione, ci accorgiamo di un ritmo profondo: ad ogni immagine della fine si sovrappone il germoglio della speranza. Lc 21,9: ยซQuando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, non รจ la fineยป; ai vv.16-17: ยซSarete imprigionati, traditi, uccideranno alcuni, sarete odiati, ma nemmeno un capello del vostro capo andrร perdutoยป; e ancora ai vv. 25-28: ยซVi saranno segni nel sole, nella luna, nelle stelle, e sulla terra angoscia e paura: ma voi risollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaยป. Ad ogni descrizione di dolore, segue un punto di rottura, dove tutto cambia, un tornante che apre lโorizzonte, la breccia della speranza: ยซNon vi spaventate, non รจ la fine; neanche un capelloโฆ; risollevateviยปโฆ Al di lร di profeti ingannatori, al di lร di guerre e tradimenti, anche quando lโodio dovesse dilagare dovunque, ecco quellโespressione struggente: ยซMa nemmeno un capello del vostro capo andrร perdutoยป; raddoppiata da Mt 10,30: ยซI capelli del vostro capo sono tutti contati, non abbiate pauraยปโฆ Perchรฉ Dio come un innamorato ha cura di ogni dettaglio del suo amatoโ.
Afferma Enzo Bianchi: โIl discepolo sa che nulla potrร separarlo dallโamore di Cristo: nรฉ la persecuzione, nรฉ la prigione, nรฉ la morte (cfr Rm 8,35)โฆ In ogni avversitร , il cristiano non deve temere nulla. Deve solo continuare a confidare nel Signore Gesรน, accogliendo la sua promessa: ยซCon la vostra perseveranza salverete la vostra vitaยป. Ecco la virtรน cristiana per eccellenza, lโhypomonรฉ, la perseveranza-pazienza: รจ la capacitร di non disperare, di non lasciarsi abbattere nelle tribolazioni e nelle difficoltร , di rimanere e durare nel tempo, che diviene anche capacitร di supportare gli altri, di sopportarli e di sostenerli. La vita cristiana, infatti, non รจ lโesperienza di un momento o di una stagione della vita, ma abbraccia lโintera esistenza, รจ ยซperseveranza fino alla fineยป (cfr Mt 10,22; 24,13), continuando a vivere nellโamore ยซfino alla fineยป, sullโesempio di Gesรน (Gv 13,1). Ecco perchรฉ questa pagina evangelica non parla della fine del mondo, ma del nostro qui e ora: la nostra vita quotidiana รจ il tempo della difficile eppure beata (cfr Gc 5,11) e salvifica perseveranzaโ.
Commenta Papa Francesco: โIl Signore ci aiuta anche a non avere paura: di fronte alle guerre, alle rivoluzioni, ma anche alle calamitร naturali, alle epidemie, Gesรน ci libera dal fatalismo e da false visioni apocalittiche. Gesรนโฆ ci ricorda che siamo totalmente nelle mani di Dio! Le avversitร che incontriamo per la nostra fede e la nostra adesione al Vangelo sono occasioni di testimonianza; non devono allontanarci dal Signore, ma spingerci ad abbandonarci ancora di piรน a Lui, alla forza del suo Spirito e della sua grazia.
Alla fine, Gesรน fa una promessa che รจ garanzia di vittoria: ยซCon la vostra perseveranza salverete la vostra vitaยป. Quanta speranza in queste parole! Sono un richiamo alla speranza e alla pazienza, al saper aspettare i frutti sicuri della salvezza, confidando nel senso profondo della vita e della storia: le prove e le difficoltร fanno parte di un disegno piรน grande; il Signore, padrone della storia, conduce tutto al suo compimento. Nonostante i disordini e le sciagure che turbano il mondo, il disegno di bontร e di misericordia di Dio si compirร ! E questa รจ la nostra speranza: andare cosรฌ, in questa strada, nel disegno di Dio che si compirร . ร la nostra speranzaโ.
Carlo Miglietta
Il commento alle letture di domenica 13 novembre 2022 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.