DOMENICA DELLE PALME: PASSIONE DEL SIGNORE
Letture: Is 50,4-7; Fil 2,6-11; Lc 21,14-23,56
Il cammino quaresimale ci porta oggi ai piedi della Croce. La Croce รจ la massima espressione dellโamore di Dio per noi, il momento storicamente culminante del chinarsi di Dio sullโumanitร per abbracciarla e per salvarla. Purtroppo perรฒ, per noi, il Crocifisso non รจ piรน โscandaloโฆ, stoltezzaโ (1 Cor 1,23), e insieme meraviglia di fronte a cui cadere in commossa adorazione: ormai ci siamo abituati alla vista di questo simbolo sacro, che molti ormai portano al collo come un portafortuna qualsiasi, tra un cornetto e un quadrifoglio.
Anche nelle nostre chiese, spesso i Crocifissi sono pie raffigurazioni su cui il nostro occhio รจ abituato a posarsi: il Gesรน che vi รจ infisso รจ magari sereno e quasi glorioso, e ci sfugge cosรฌ la comprensione del massimo miracolo dellโamore di Dio. Il Gesรน crocifisso non รจ piรน colui che โnon ha apparenza nรฉ bellezza per attirare i nostri sguardiโฆ, disprezzato e reietto dagli uominiโ (Is 53,2-3).
Dovremmo saper ancora turbarci davanti al Crocifisso. Siamo lโunica religione che ha come emblema un torturato con le piรน crudeli sevizie, con ogni macabro e folle mezzo inventato dalla cattiveria umana. Ma proprio per questo ogni uomo, anche quello che ha subito le violenze piรน terribili, che รจ colpito dal male piรน atroce, puรฒ volgere al Crocifisso lo sguardo a trovare in quel Dio che vi รจ infisso la massima comprensione, la piรน piena solidarietร . Non vi รจ dolore che non sia compreso nelle sofferenze di Cristo, non vi รจ male che egli non abbia assunto su di sรฉ: ecco perchรฉ egli รจ veramente il โDio con noiโ (Mt 1,23).
Sul suo โvolto sfigurato, disfatto, sono stampate le impronte di tutte le miserie del mondo. Un volto che raccoglie la documentazione di tutte le torture che gli uomini di ogni tempo dovranno subire. Il Corpo di Cristo diventa il continente smisurato del dolore umano. Su quella croce cโรจ il peso di coloro che non ne possono piรนโฆ Davvero, con la croce Cristo riceve il sacramento del dolore umano.
- Pubblicitร -
Ecco Colui che ยซporta, sopporta, porta via la nostra angosciaยป (K. Barth)โฆ Che parafulmine, quella croceโฆ ร pesante la croce. Perchรฉ รจ pesante la croce di milioni di creature. E Cristo, che le porta tutte, diventa ยซColui che non ce la fa piรนยป: ยซPresero un certo Simone di Cireneโฆ, e gli posero addosso la croce perchรฉ la portasse dietro a Gesรนยป (Lc 23,26). Da quel momento chiunque puรฒ gridare: ยซNon ne posso piรน!ยป. Sa che cโรจ Qualcuno che lo comprende. Perchรฉ ha provatoโ (A. Pronzato).
Papa Francesco ci invita a โguardare Cristo crocifissoโฆ Guardalo. Guarda le piaghe. Entra nelle piaghe. Per quelle piaghe noi siamo stati guariti. Ti senti avvelenato, ti senti triste, senti che la tua vita non va, รจ piena di difficoltร e anche di malattia? Guarda lรฌ. In silenzio. Guardaโฆ Soprattutto nei momenti brutti, nei momenti difficili, avvelenati un poโ dallโaver detto nel nostro cuore qualche delusione contro Dio, bisogna guardare specialmente le piaghe. Cristo innalzato come il serpente di Numeri 21,4-9: perchรฉ lui si รจ fatto serpente, si รจ annientato tutto per vincere ยซilยป serpente malignoโ.
Cristo che si รจ fatto per noi ยซuomo dei dolori, che ben conosce il patireยปโ (Is 53,3), che โha presentato il dorso ai flagellatori, le guance a coloro che gli strappavano la barba, che non ha sottratto la faccia agli insulti e agli sputiโ (Prima Lettura: Is 50,4-7), che โma svuotรฒ se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uominiโฆ, e umiliรฒ se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croceโ (Fil 2,6-11). Luca per questa sezione utilizza certamente Marco, ma introduce un taglio decisamente personale alla comprensione del mistero: egli infatti, come lo definรฌ Dante Alighieri, รจ lo โscriba mansuetudinis Christiโ, e scrive il โVangelo della mansuetudine di Cristoโ.
Perciรฒ omette ciรฒ che puรฒ turbare lโordinata successione del racconto; elimina le scene particolarmente dure o violente; sottolinea Gesรน come Maestro ed Evangelizzatore anche nella Passione. E invita il lettore, cioรจ noi, ad assistere al dramma di Gesรน non da lontano, come in Marco, ma a seguire lโesempio di Simone di Cirene, e a portare anche noi, vicino a lui, la sua croce; riconoscendoci tutti nella debolezza di Pietro e nella speranza del buon ladrone.
Il commento alle letture della domenica a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.
- Pubblicitร -