Cđ—ŧ𝗹𝗹đ—ŧ𝗾𝘂đ—ļđ—ŧ đ—ŗđ—ŋ𝗮 đ—ļ𝗹 đ—Ŗ𝗮đ—Ŋ𝗮 𝗙đ—ŋ𝗮đ—ģ𝗰𝗲𝘀𝗰đ—ŧ 𝗲 đ—Ļ𝘂𝗮 đ—Ļ𝗮đ—ģ𝘁đ—ļ𝘁𝗮Ė€ 𝗞đ—ļđ—ŋđ—ļ𝗹𝗹, đ—Ŗ𝗮𝘁đ—ŋđ—ļ𝗮đ—ŋ𝗰𝗮 𝗱đ—ļ 𝗠đ—ŧ𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝗱đ—ļ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 đ—Ĩ𝘂𝘀𝘀đ—ļ𝗮

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Si è svolto oggi nel primo pomeriggio 𝘂đ—ģ 𝗰đ—ŧ𝗹𝗹đ—ŧ𝗾𝘂đ—ļđ—ŧ 𝘁𝗲𝗹𝗲đ—ē𝗮𝘁đ—ļ𝗰đ—ŧ đ—ŗđ—ŋ𝗮 đ—ļ𝗹 đ—Ŗ𝗮đ—Ŋ𝗮 𝗙đ—ŋ𝗮đ—ģ𝗰𝗲𝘀𝗰đ—ŧ 𝗲 đ—Ļ𝘂𝗮 đ—Ļ𝗮đ—ģ𝘁đ—ļ𝘁𝗮Ė€ 𝗞đ—ļđ—ŋđ—ļ𝗹𝗹, đ—Ŗ𝗮𝘁đ—ŋđ—ļ𝗮đ—ŋ𝗰𝗮 𝗱đ—ļ 𝗠đ—ŧ𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝗱đ—ļ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 đ—Ĩ𝘂𝘀𝘀đ—ļ𝗮.
All’incontro hanno preso parte anche il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, e il Metropolita Hilarion di Volokolamsk, Capo del Dipartimento di Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca.

Il colloquio ha avuto al suo centro la guerra in Ucraina e il ruolo dei cristiani e dei loro pastori nel fare di tutto perchÊ prevalga la pace.
#PapaFrancesco ha ringraziato il Patriarca per questo incontro, motivato dalla volontà di indicare, come pastori del loro popolo, una strada per la pace, di pregare per il dono della pace, perchÊ cessi il fuoco.

“La Chiesa – il Papa ha convenuto con il Patriarca – non deve usare la lingua della politica, ma il linguaggio di GesÚ”. “Siamo pastori dello stesso Santo Popolo che crede in Dio, nella Santissima Trinità, nella Santa Madre di Dio: per questo dobbiamo unirci nello sforzo di aiutare la pace, di aiutare chi soffre, di cercare vie di pace, per fermare il fuoco”. Entrambi hanno sottolineato l’eccezionale importanza del processo negoziale in corso perchÊ, ha detto il Papa: “𝗖đ—ĩđ—ļ đ—Ŋ𝗮𝗴𝗮 đ—ļ𝗹 𝗰đ—ŧđ—ģ𝘁đ—ŧ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝘂𝗲đ—ŋđ—ŋ𝗮 𝗲Ė€ 𝗹𝗮 𝗴𝗲đ—ģ𝘁𝗲, 𝘀đ—ŧđ—ģđ—ŧ đ—ļ 𝘀đ—ŧ𝗹𝗱𝗮𝘁đ—ļ đ—ŋ𝘂𝘀𝘀đ—ļ 𝗲𝗱 𝗲Ė€ 𝗹𝗮 𝗴𝗲đ—ģ𝘁𝗲 𝗰đ—ĩ𝗲 𝘃đ—ļ𝗲đ—ģ𝗲 đ—¯đ—ŧđ—ēđ—¯đ—Žđ—ŋ𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗲 đ—ē𝘂đ—ŧđ—ŋ𝗲”.

“Come pastori – ha continuato il Papa – abbiamo il dovere di stare vicino e aiutare tutte le persone che soffrono per la guerra. Un tempo si parlava anche nelle nostre Chiese di guerra santa o di guerra giusta. Oggi non si puÃ˛ parlare cosÃŦ. Si è sviluppata la coscienza cristiana della importanza della pace”.

E, convenendo con il Patriarca quanto “𝗹𝗲 𝗖đ—ĩđ—ļ𝗲𝘀𝗲 𝘀đ—ŧđ—ģđ—ŧ 𝗰đ—ĩđ—ļ𝗮đ—ē𝗮𝘁𝗲 𝗮 𝗰đ—ŧđ—ģ𝘁đ—ŋđ—ļđ—¯đ˜‚đ—ļđ—ŋ𝗲 𝗮 đ—ŋ𝗮đ—ŗđ—ŗđ—ŧđ—ŋ𝘇𝗮đ—ŋ𝗲 𝗹𝗮 đ—Ŋ𝗮𝗰𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗴đ—ļ𝘂𝘀𝘁đ—ļ𝘇đ—ļ𝗮”, Papa Francesco concludeva: “Le guerre sono sempre ingiuste. PerchÊ chi paga è il popolo di Dio. I nostri cuori non possono non piangere di fronte ai bambini, alle donne uccise, a tutte le vittime della guerra. La guerra non è mai la strada. Lo Spirito che ci unisce ci chiede come pastori di aiutare i popoli che soffrono per la guerra”.

𝘓𝘰 𝘩đ˜ĸ đ˜ĸ𝘧𝘧đ˜Ļđ˜ŗ𝘮đ˜ĸđ˜ĩ𝘰 đ˜Ē𝘭 đ˜Ĩđ˜Ēđ˜ŗđ˜Ļđ˜ĩđ˜ĩ𝘰đ˜ŗđ˜Ļ đ˜Ĩđ˜Ļ𝘭𝘭đ˜ĸ 𝘚đ˜ĸ𝘭đ˜ĸ 𝘚đ˜ĩđ˜ĸ𝘮𝘱đ˜ĸ đ˜Ĩđ˜Ļ𝘭𝘭đ˜ĸ 𝘚đ˜ĸđ˜¯đ˜ĩđ˜ĸ 𝘚đ˜Ļđ˜Ĩđ˜Ļ, 𝘔đ˜ĸđ˜ĩđ˜ĩđ˜Ļ𝘰 𝘉đ˜ŗđ˜ļđ˜¯đ˜Ē, đ˜ŗđ˜Ēđ˜´đ˜ąđ˜°đ˜¯đ˜Ĩđ˜Ļđ˜¯đ˜Ĩ𝘰 đ˜ĸ𝘭𝘭đ˜Ļ đ˜Ĩ𝘰𝘮đ˜ĸđ˜¯đ˜Ĩđ˜Ļ đ˜Ĩđ˜Ļđ˜Ē 𝘨đ˜Ē𝘰đ˜ŗđ˜¯đ˜ĸ𝘭đ˜Ē𝘴đ˜ĩđ˜Ē.

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