La liturgia invita a riflettere sul significato dellโeucaristia: Gesรน si รจ rivelato come pane di vita eterna a partire da una fame corporea e da un pane di concreta quotidianitร . Come dire che non รจ possibile comprendere il senso profondo del ยซpane disceso dal cieloยป senza un impegno nella solidarietร con le diverse forme di bisogno e di fame dellโumanitร . La celebrazione dellโeucaristia impegna soprattutto i cristiani a tradurre il messaggio in partecipazione alle iniziative che si fanno carico di tutte le povertร diffuse nel mondo, perchรฉ sia saziata ogni fame del corpo e dello spirito.
La narrazione del segno del pane moltiplicato, nel vangelo, ci orienta alla ricerca di Gesรน come dono di Dio: si tratta di un โsegnoโ, ossia di un gesto, di un evento visibile che insegna, ossia fa conoscere qualcosa del mistero di chi lo compie. Il segno del pane ci porta oltre la sua dimensione materiale, nella direzione di riconoscere in Gesรน ยซil vero profeta che deve venire in questo mondoยป, lโunico che puรฒ saziare la fame che dentro ci tormenta.
La prima lettura rappresenta un parallelo che anticipa il vangelo di oggi: il dono delle primizie fatto al profeta Eliseo, che unisce insieme lavoro dellโuomo e benedizione divina, si moltiplica cosรฌ da saziare tutti i presenti.
Questo segno di abbondanza annuncia il tempo messianico.
La seconda lettura รจ, a suo modo, una lettura cristiana del segno del pane: la fede in Cristo e la partecipazione al pane che egli ci dona fanno di noi un solo corpo e aprono le nostre vite ad una sola speranza.
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XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- 2 Re 4, 42-44; Sal. 144; Ef 4, 1-6; Gv 6, 1-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 1-15
In quel tempo, Gesรน passรฒ allโaltra riva del mare di Galilea, cioรจ di Tiberรฌade, e lo seguiva una grande folla, perchรฉ vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesรน salรฌ sul monte e lร si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesรน, alzร ti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: ยซDove potremo comprare il pane perchรฉ costoro abbiano da mangiare?ยป. Diceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: ยซDuecento denari di pane non sono sufficienti neppure perchรฉ ognuno possa riceverne un pezzoยป.
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: ยซCโรจ qui un ragazzo che ha cinque pani dโorzo e due pesci; ma che cosโรจ questo per tanta gente?ยป. Rispose Gesรน: ยซFateli sedereยป. Cโera molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesรน prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: ยซRaccogliete i pezzi avanzati, perchรฉ nulla vada perdutoยป. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani dโorzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: ยซQuesti รจ davvero il profeta, colui che viene nel mondo!ยป. Ma Gesรน, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirรฒ di nuovo sul monte, lui da solo.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 29 Luglio โ 04 Agosto 2018
- Tempo Ordinario XVII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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