Brevi spunti alle letture del 19 Agosto 2018 – Servizio della Parola

Proseguendo la riflessione sul capitolo sesto del vangelo di Giovanni , la liturgia invita oggi a riflettere sul significato profondo della eucaristia cristiana , che si presenta attraverso il simbolo reale di un convito, ossia di un banchetto, nel quale i credenti in Gesù si siedono insieme per essere nutriti della sua Parola e del suo Corpo. Nel banchetto eucaristico trovano espressione, allo stesso tempo, il dono di Dio e la fede del credente, miracolo, accoglienza e condivisione. Stare insieme e condividere questo unico e particolare cibo crea unità, solidarietà, capacità di perdono, vita continuamente e qualitativamente nuova.

Il vangelo odierno propone un termine interessante per dire la promessa contenuta nell’eucaristia cristiana: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui». Dimorare in Gesù significa trovare casa presso di lui, pane disceso dal cielo, entrare nel suo mistero per rice vere e donare vita.

In una prospettiva simile la prima lettura anticipa questa promessa che troverà compimento in Gesù: presenta la figura simbolica della Sapienza che edifica la sua casa su fondamenta stabili e che invita a mangiare il suo pane per acquistare intelligenza e abbandonare le vie della stoltezza.

Le fa eco la seconda lettura che invita i cristiani a decifrare nella propria vita la volontà di Dio, attraverso comportamenti corretti e attenzione allo Spirito, riconoscendo Dio come punto di riferimento e a vivere nella luce di Cristo per essere così essi stessi luce per gli altri.

Fonte: Servizio della Parola

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 19 Agosto 2018 anche qui.

Gv 6, 51-58
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 19 – 25 Agosto 2018
  • Tempo Ordinario XIX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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