Brevi commenti alle letture della Messa del 4 Agosto 2019 – Servizio della Parola

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Le false sicurezze. Chi desidera essere vero cristiano puรฒ accogliere con fiducia lโ€™invito, oggi rivolto a tutti, a mantenere fisso lo sguardo sulle cose di lassรน, senza lasciarsi distrarre e sedurre dalle false sicurezze offerte da questo mondo.

A tutti รจ capitato nella vita, soprattutto nei momenti piรน duri, di porsi alcune domande non certo banali: perchรฉ vivere? A che pro soffrire? Vale veramente la pena impegnarsi nel bene, credere in Dio e nella sua Parola? La realtร  dei fatti spesso non dice il contrario? E allora: perchรฉ non abbandonarsi alla ricerca istintiva del piacere, mille volte piรน gratificante? Perchรฉ non perseguire la logica del guadagno, del successo, del proprio interesse? Infine: perchรฉ a chi crede spesso tocca soffrire, mentre a chi si comporta superficialmente o, peggio ancora, disonestamente, gli affari vanno a gonfie vele?

Anche se il cristianesimo รจ diffuso e radicato nella nostra societร  ormai da duemila anni, non possiamo eludere facilmente tali domande, soprattutto quando assumono tonalitร  drammatiche. Certo, potremmo rispondere che nessuno ha mai detto che la fede elimina lโ€™aspetto drammatico dellโ€™esistenza umana, perรฒ dobbiamo riconoscere che tale constatazione non consola piรน di tanto. Le letture di oggi prendono seriamente in considerazione le domande poste pocโ€™anzi e, anche se non danno una risposta immediata, indicano perรฒ una via da seguire per non cedere allo sconforto e alla disperazione.

La via suggerita รจ quella della perseveranza: il credente deve perseverare nellโ€™ascolto e nellโ€™abbandono fiducioso alla parola di Dio, anche quando lโ€™evidenza sembra dire il contrario. Il cristiano รจ dunque invitato a mantenere fisso lo sguardo sulle cose di lassรน, senza lasciarsi distrarre e sedurre dalle cose di questo mondo. Impresa sicuramente non facile, ma nemmeno impossibile, a patto che ci si lasci provocare e guidare dalla parola di Gesรน, lโ€™unica luce capace di illuminare il nostro cammino.

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Fonte: Servizio della Parola

Letture della
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Quale profitto viene allโ€™uomo da tutta la sua fatica.

Dal libro del Qoรจlet
Qo 1,2; 2,21-23

ย 
Vanitร  delle vanitร , dice Qoรจlet,
vanitร  delle vanitร : tutto รจ vanitร .
ย 
Chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrร  poi lasciare la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo รจ vanitร  e un grande male.
ย 
Infatti, quale profitto viene allโ€™uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo รจ vanitร !
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 89 (90)
R. Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

Tu fai ritornare lโ€™uomo in polvere,
quando dici: ยซRitornate, figli dellโ€™uomoยป.
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che รจ passato,
come un turno di veglia nella notte. R.
ย 
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come lโ€™erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera รจ falciata e secca. R.
ย 
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietร  dei tuoi servi! R.
ย 
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi lโ€™opera delle nostre mani,
lโ€™opera delle nostre mani rendi salda. R.

Seconda Lettura

Cercate le cose di lassรน, dove รจ Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 3,1-5.9-11

ย 
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassรน, dove รจ Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassรน, non a quelle della terra.
ย 
Voi infatti siete morti e la vostra vita รจ nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarร  manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
ย 
Fate morire dunque ciรฒ che appartiene alla terra: impuritร , immoralitร , passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che รจ idolatria.
ย 
Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dellโ€™uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato.
ย 
Qui non vi รจ Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo รจ tutto e in tutti.

Parola di Dio

Vangelo

Quello che hai preparato, di chi sarร ?

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 13-21

In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ€™ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โ€œChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ โ€“ disse โ€“: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ€. Ma Dio gli disse: โ€œStolto, questa notte stessa ti sarร  richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ€. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.

Parola di Dio