La gioia che crea comunitร . Il Messia Gesรน raduna il suo popolo intorno a un banchetto di nozze, immagine del regno di Dio: questo รจ il significato dellโepisodio di Cana raccontato dal vangelo di Giovanni : tutta la narrazione evoca la gioia della festa per la sua presenza.
Il primo del โsegniโ che accompagnano la missione di Gesรน รจ stato compiuto in un contesto gioioso di una festa di nozze. A Cana di Galilea Gesรน offre un assaggio del regno di Dio che egli annuncia: la trasformazione dellโacqua in vino allude, in un linguaggio chiaramente simbolico, alla โnovitร โ che lui รจ venuto a portare, e alla gioia di una liberazione.
La Legge viene superata dalla Grazia, il tempo messianico della salvezza annunciata trova in lui il suo compimento: nella gioia nasce una nuova comunitร !
Il racconto del โsegnoโ avvenuto a Cana, secondo il vangelo, vede i discepoli come spettatori dellโevento. Ad essi Maria, la madre, suggerisce:
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ยซqualunque cosa vi dica, fatelaยป. ร il messaggio che interpella anche noi di fronte a Gesรน.
Tutto avviene in un clima di gioia pure nella prima lettura, che anticipa il vangelo e dove lโimmagine del rapporto tra sposi รจ usata per descrivere lโamore di Dio: questa relazione sponsale รจ lโunica in grado di riportare vita e speranza anche lร dove sembrano regnare morte e disperazione.
Nella seconda lettura Paolo ricorre allโimmagine del โcorpoโ per presentare lโidentitร vera della comunitร cristiana: essa รจ corpo di Cristo, da lui resa ricca di molti e differenti doni.
Fonte: Servizio della Parola
ALTRO COMMENTO
โVenuto a mancare il vino, la madre di Gesรน gli disse: ยซNon hanno vinoยปโ.
Tutti ci cercano per quello che abbiamo, ma chi ti vuole davvero bene non tiene da conto di ciรฒ che hai, ma di ciรฒ che ti manca. Lโamore vero รจ prendere a cuore la mancanza dellโaltro, perchรจ in quella mancanza si gioca il meglio e il peggio della vita. Sono infatti le nostre mancanze la causa prima dei nostri peccati, ma sono altresรฌ proprio le mancanze i punti di svolta dei grandi santi. Ritrovare il vino che manca non serve a riempire un vuoto, ma a cambiarne la sostanza.
Gesรน non crea il vino dal nulla, ma cambia lโacqua in vino, cioรจ prende ciรฒ che cโรจ e a partire da questo opera un cambiamento radicale. Quello che fino a ieri ti faceva peccare puรฒ cominciare ad essere il punto di forza della tua santitร . Assurdo! Ma questo รจ il miracolo: il Signore รจ lโunico che puรฒ prendere sul serio la mia mancanza e trasformarla in santificazione.
Da cosa ce ne accorgiamo? Dal fatto che cominciamo a sentire unโinspiegabile letizia che non trova altra ragione se non nella Grazia di Dio.