La contrapposizione tra avere tanto ed essere poveri, rappresentata nel vangelo dall’antitesi tra la vedova povera e i ricchi benestanti, diventa occasione per Gesù di mettere in evidenza come donare ciò che si è vale molto più di ciò che si ha. E questa antitesi fa riflettere anche noi, nella nostra cultura del consumo, sulla differenza qualitativa tra “essere” e “ave- re”. Non si tratta di esaltare o condannare degli stati sociali, quanto piuttosto di marcare gli atteggiamenti che caratterizzano la logica del mondo rispetto alla logica del regno di Dio nel mondo.
Con le sue immagini il vangelo di oggi è provocatorio, rappresenta anche per noi una sfida: una vedova povera è presentata da Gesù come esempio di persona fedele al regno di Dio, in quanto nella sua offerta, insignificante agli occhi della gente, lei dona tutta sé stessa.
Anche la prima lettura vede protagonista una vedova che assiste il profeta Elia: anch’essa povera, dà tuttavia prova di una carità non fatta di calcoli, e non attenta solo ai propri interessi, ma sa donare quanto ha per vivere. Una generosità ripagata da Dio.
Per la seconda lettura è Gesù stesso il modello di questa logica del dono: egli, infatti, ha dato la sua vita come supremo gesto di amore. In questo sta la vera religiosità: nel fidarsi di Dio, nel mettersi completamente nelle sue mani, nel donarsi.
Fonte: Servizio della Parola
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XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO B
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- Colore liturgico: Verde
- 1 Re 17, 10-16; Sal.145; Eb 9, 24-28; Mc 12, 38-44
Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 11 – 17 Novembre 2018
- Tempo Ordinario XXXII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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