La buona notizia che oggi ci viene annunciata vuol farci prendere coscienza che nella vita esistono anche i nemici, nemici fuori di noi e nemici dentro di noi, fino al nemico per eccellenza che è il divisore.
Quando Gesù ci invita ad amare i nemici ci strappa immediatamente dalla tentazione di ripiegarci su noi stessi e di rinchiuderci in uno sterile vittimismo, di usare il prossimo come capro espiatorio dei nostri disagi. Il realismo divino riveste d’amore anche il nemico.
Gesù non è venuto a consolare il nostro senso di umiliazione, ma a scuoterci dal torpore che ci fa godere masochisticamente nel sentirci vittime delle situazioni. Gesù ci dice: hai un nemico? Ebbene, amalo, prega per lui, perché nessuno è tanto tuo quanto il prossimo che Dio ti ha donato come fratello!
Dal Calendario del Patrono d’Italia 2020 – Ed. Biblioteca Francescana