Fin dove arriva la nostra divisione interiore, frutto della prigionia del nostro io, tutto proteso a salvaguardare se stesso? Il vangelo di oggi ce lo svela: arriva fino al punto da separare sacro (la relazione con Dio) e profano (la relazione con il fratello).
Dio, però, facendosi uomo in Gesù, ha annullato questo muro di separazione: sacro e profano non sono due realtà divise, ma si mescolano a tal punto che diventa profano offrire a Dio la nostra preghiera se non è accompagnata dalla riconciliazione con il fratello o la sorella che ha qualcosa contro di noi.
Per questo la parola ci invita ad andare in fondo ai comandamenti e a non accontentarci di non uccidere se poi non permettiamo all’altro di vivere in noi e con noi!
Dal Calendario del Patrono d’Italia 2020 – Ed. Biblioteca Francescana