Dopo averci parlato del digiuno (vangelo di ieri), la parola odierna ci fa sedere a tavola con Matteo, il pubblicano divenuto scriba del regno dei cieli! Digiuno e banchetto sono entrambi segni che indicano la novità del regno: l’amicizia con Dio ristabilita con il perdono dei peccati.
Il banchetto preparato da Matteo deve essere stato particolarmente sontuoso, certamente degno di quello sposo che è anche medico delle anime e dei corpi, colui che è venuto per salvare i peccatori.
Pare di sentir vibrare la gioia di Gesù fra i suoi commensali! È la stessa gioia che gli farà dire: «c’è più gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione» (Lc 15, 7).
E se è così… che nessuno manchi all’appuntamento!
Dal Calendario del Patrono d’Italia 2020 – Ed. Biblioteca Francescana
Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano.