Gratuità, dono, amore: questo scorre in grembo alla Trinità.
Contemplo l’umile e totale consegna del Padre e delle «cose sue» al Figlio; e osservo il Figlio mentre le rivela all’uomo, prima di riconsegnarle al Padre suo. Un gioco? Una danza? Uno zampillio d’amore, che continuamente genera e crea. Sì, crea custodendo e custodisce creando.
Un gioco? Una danza? Gesti colmi di fiducia e di abbandono reciproci. Per amore del Padre, il Figlio si abbassa alla condizione umana, umiliandosi sino alla morte di croce. Per amore del Figlio, il Padre lo risolleva a sé, esaltandolo sopra ogni cosa.
E Gesù, ritorna al Padre trascinando con sé la creazione intera, ormai libera e redenta.
Dal Calendario del Patrono d’Italia 2020 – Ed. Biblioteca Francescana