Al tramonto di questo Pasqua, il risorto ci raggiunge nuovamente. Nessun ostacolo ritarda la sua venuta; le porte chiuse del cenacolo non sono per lui un impedimento. Con estrema naturalezza, eccolo in mezzo a noi.
In tutti nasce una gioia intima e profonda, contagiosa; le ferite alle mani e ai piedi, la trafittura al costato rimangono indelebili sul suo corpo, ma tutto ora รจ assunto e trasfigurato. I nostri cuori traboccano di una pace mai conosciuta prima dโora, mentre in ciascuno cresce il desiderio inarrestabile di donarla ai nostri fratelli.
Il tempo continuerร a scorrere e le stagioni ad alternarsi, ma questo Giorno Ottavo non conoscerร mai piรน la notte.
Dal Calendario del Patrono dโItalia 2020 โ Ed. Biblioteca Francescana