Gesù ci invita ad essere obbedienti, come lui, nella libertà di fare il bene, anche quando questo non è fatto da chi ce lo insegna. La vera obbedienza ci fa rimanere uniti a Dio e ai fratelli, nella verità e nell’amore, e vince la superbia, la vanagloria, l’esaltazione di sé.
Seguire Gesù significa scoprire la bellezza di essere figli, guidati verso la meta della vita con sapienza, amore e umiltà. Il più grande è il Signore che si è fatto nostro servo. Chi tra noi si trova in un posto d’onore e di prestigio è lì per servire, in rappresentanza di Dio, che si è fatto umile, piccolo, povero, servo per donarci la sua grandezza e ricchezza.
Per l’umiliazione della croce, Gesù è stato esaltato nella gloria del Padre. Vivendo con lui, soffrendo con lui, regneremo anche con lui.
Dal Calendario del Patrono d’Italia 2020 – Ed. Biblioteca Francescana