Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo una conferenza stampa per illustrare la presenza del Papa su Twitter e fornire altre informazioni sull’uso dei nuovi media in Vaticano.
Alla Conferenza Stampa sono intervenuti l’Arcivescovo Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali; il Monsignor Paul Tighe, Segretario del medesimo Dicastero; il Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, di Radio Vaticana e del Centro Televisivo Vaticano; il Professor Gian Maria Vian, Direttore de L’Osservatore Romano ed il Dottor Greg Burke, Media Adviser della Segreteria di Stato. Era presente inoltre la Dottoressa Claire Diaz Ortiz, Direttore di Social Innovation per Twitter.
Pubblichiamo di seguito estratti della nota informativa sulle ragioni del Papa in Twitter.
“La presenza del Papa su Twitter è un’espressione concreta della sua convinzione che la Chiesa deve essere presente nel mondo digitale (…) e può essere vista come la punta di quell’iceberg che è la presenza della Chiesa nel mondo dei nuovi media. La Chiesa è già presente in maniera abbondante in questo ambiente – esista una vasta gamma di iniziative, dai siti internet ufficiali di varie istituzioni e comunità, ai siti personali, blogs e micro-blogs di personalità del mondo ecclesiale e di singoli credenti. La presenza del Papa su Twitter è in definitiva un appoggio agli sforzi di questi pionieri di assicurare che la buona notizia di Gesù Cristo e l’insegnamento della sua Chiesa possano permeare quel luogo pubblico di scambio e di dialogo che è stato creato dai social media. La presenza del Papa vuole essere un incoraggiamento a tutte le istituzioni ecclesiali e ai credenti a porre attenzione nello sviluppare un profilo appropriato per sé e per le proprie convinzioni nel ‘continente digitale’. I ‘tweets’ del Papa saranno disponibili a credenti e non credenti per condividere, discutere e incoraggiare il dialogo. C’è da sperare che i brevi messaggi del Papa, e i messaggi più completi che essi cercheranno di portare in sé, sollevino domande per gente di differenti Paesi, lingue e culture”.
“Parte della sfida per la Chiesa nel mondo dei nuovi media è stabilire una presenza ramificata, capillare, che possa effettivamente misurarsi con i dibattiti, le discussioni e i dialoghi che sono veicolati dai social media, che richiedono repliche dirette, personali e puntuali, di un tipo non facile da raggiungere da parte di istituzioni centralizzate. Per di più, una tale presenza ramificata o capillare riflette la verità della Chiesa come comunità di comunità, che è viva sia sul piano locale che su quello universale. La presenza del Papa su Twitter rappresenterà la sua voce come voce di unità e di guida per la Chiesa, ma costituirà anche un pressante invito a tutti i credenti ad esprimere le loro ‘voci’, a coinvolgere i propri rispettivi ‘followers’ e ‘amici’ e a condividere con loro la speranza di un Vangelo che parla dell’incondizionato amore di Dio per ogni uomo e donna”.
“In aggiunta all’impegno diretto con le domande, i dibattiti e le discussioni tra le persone che sono facilitate dai nuovi media, la Chiesa riconosce la loro importanza quale ambiente che permette di insegnare la verità che il Signore ha trasmesso alla sua Chiesa, e al tempo stesso di ascoltare gli altri, di apprendere ciò che sta loro a cuore e le loro preoccupazioni, di comprendere chi essi sono e cosa stanno cercando. (…) È per questo motivo che si è deciso di lanciare il canale di Twitter del Papa secondo un formato di domanda e risposta. Questo lancio è anche un’indicazione dell’importanza che la Chiesa attribuisce all’ascolto ed è una prova della sua costante attenzione alle conversazioni, ai commenti e ai trend che esprimono in maniera così spontanea ed insistente preoccupazioni e speranze delle persone”.
Twitter del Papa: Informazioni
I primi tweet dall’indirizzo del Santo Padre inizieranno il 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe. Inizialmente i tweet saranno pubblicati in occasione dell’udienza generale del mercoledì, ma in seguito potrebbero avere una maggiore frequenza. I primi tweet risponderanno alla domande indirizzate al Papa su questioni relative alla vita di fede. Le domande possono essere inviate fino al 12 dicembre a #askpontifex, nelle lingue sotto elencate. Questo l’account ufficiale del Santo Padre @pontifex.
I tweet saranno pubblicati in inglese e nelle lingue seguenti:
- – Spagnolo @pontifex_es
- – Italiano@pontifice_it
- – Portoghese@pontifex_pt
- – Tedesco@pontifex_de
- – Polacco@pontifex_pl
- – Arabo@pontifex_ar
- – Francese@pontifex_fr
Fonte: Vatican Information Service